“Semplicità e positività”: l’alpino Bozzini premiato a Savona. “Indimenticabile”
18 Settembre 2021 04:28
“Un alpino che ha saputo trasformare la sofferenza in un toccante momento di serenità facendo emozionare gli italiani con la sua fisarmonica. Le sue armi si chiamano semplicità, positività e disponibilità alpina”: è un passaggio della “Menzione straordinaria d’onore” assegnata all’alpino piacentino Stefano Bozzini, nell’ambito del 46esimo premio Alpino dell’anno.
L’81enne era salito alla ribalta delle cronache mondiali con la serenata suonata dal piazzale dell’ospedale di Castel San Giovanni per la moglie Carla ricoverata nel novembre 2020. Tempi in cui entrare nel nosocomio non era possibile a causa delle limitazioni anti Covid. Dopo la morte della moglie, l’alpino è stato ricoverato per il virus, e anche dalle stanze dell’ospedale non ha smesso di suonare donando a tutti minuti di serenità in un periodo di grande sofferenza.
Domenica 12 settembre, accompagnato da una sessantina di alpini della Sezione di Piacenza, Stefano Bozzini ha ritirato il riconoscimento a Plodio nel Savonese in una giornata di festa nel rispetto delle normative anti Covid.
“E’ stata una giornata da incorniciare – ha dichiarato Stefano Bozzini ancora emozionato – ci tengo a ringraziare tutti per il riconoscimento e per l’accoglienza, è stata una giornata indimenticabile, non ho parole per descrivere quei momenti”.
Bozzini ha saputo contraccambiare suonando la fisarmonica seduto sul suo sgabello. L’energico 81enne si è esibito prima sul pullman e poi durante la manifestazione.
La dedica ovviamente è per la moglie Carla. “Sto guardando la foto anche in questo momento” dice Bozzini.
“E’ stata una cerimonia molto emozionante, sono contento di averla vissuta nel mio mandato che sta volgendo al termine. E la soddisfazione è ancora più grande perchè anche lo scorso anno avevamo avuto l’onore di una Menzione per il diacono alpino Emidio Boledi” ha commentato il presidente della Sezione alpini di Piacenza, Roberto Lupi.
L”evento, che ha accolto 430 alpini, è nato nel 1974 per volere della Sezione Ana di Savona.
Purtroppo a causa della pandemia i tradizionali appuntamenti per gli alpini sono saltati. Quello di Plodio in Liguria è stato il primo di questo 2021. Il prossimo è in programma domani, domenica 19 settembre, a Marsaglia dove è prevista la cerimonia per il 65esimo anno dalla fondazione del Gruppo.
MENZIONE STRAORDINARIA D’ONORE – 46ESIMO PREMIO ALPINO DELL’ANNO
“Stefano è salito agli onori della cronaca mondiale lo scorso novembre quando, armato della sua fisarmonica, di uno sgabello e del suo cappello alpino, si cimentò in una serenata nel parcheggio dell’ospedale dove era ricoverata Carla, purtroppo deceduta in seguito. Pure Stefano è stato ricoverato in seguito per infezione da Covid ma questo incredibile splendido alpino ha saputo ancora una volta trasformare la sofferenza in un toccante momento di serenità facendo emozionare gli italiani con la sua fisarmonica. Uomo di 81 anni, con azioni semplici e straordinarie, ha dato speranza prima alla moglie e poi ai pazienti e agli operatori dell’ospedale in cui era ricoverato. Stefano Bozzini viene premiato per quello che ha rappresentato e rappresenta ancora oggi nella lotta alla pandemia, senza essere armato di respiratori, siringhe e farmaci necessari strumenti di questa battaglia. Le sue armi si chiamano semplicità, positività e diponibilità alpina”.
LA FOTOGALLERY DI VALERIO MARANGON
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE