Onorata la memoria del brigadiere Luca Di Pietra a sette anni dalla tragica morte

29 Settembre 2021 13:07

Sette anni sono passati dal tragico incidente che ha stroncato la vita del giovane carabiniere Luca Di Pietra. Era il 29 settembre 2014 quando con l’auto di servizio, durante l’inseguimento di un’auto sospetta, si scontrò contro un camion a Castel San Giovanni, impatto fatale che ridusse in fin di vita anche il collega Massimo Banci, il quale era riuscito a sopravvivere e riprendersi.

Stamattina una messa in suo ricordo è stata celebrata nella chiesa di Vigolzone dove Di Pietra viveva con la sua famiglia, la compagna Alessandra e i figli Elia e Giada ed un mazzo di fiori, donato dal Comune, è stato posto alla stele a lui intitolata in via Montanelli.
” Siamo la seconda famiglia di Luca – Ha detto il colonnello Paolo Abrate comandante dell’arma dei carabinieri di Piacenza-. Ci siamo e ci saremo sempre. È una famiglia che si allarga a tutte le altre istituzioni piacentine perché lo Stato si articola nelle sue diverse funzioni a servizio dei cittadini. Il rischio fa parte della nostra attività che però svolgiamo con generosità slancio e un pochino di incoscienza perché quando si deve garantire la sicurezza altrui a volte non si pensa alla propria”.
Gratitudine al Signore è stata espressa dal celebrante, il cappellano militare don Giuseppe Grigolon, per la vita in cielo di Luca e per la vita “ridata” a Massimo Banci.
Il sindaco di Vigolzone, Gianluca Argellati, ha ricordato Luca, amico e vicino di casa, un papà che faceva giocare i suoi bambini e quelli del quartiere proprio nel parchetto a lui intitolato.

 

 

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