“Così abbiamo rivoluzionato la diagnostica molecolare nell’ospedale di Piacenza”
04 Ottobre 2021 12:23
C’è una metodica che ha rivoluzionato il mondo della diagnostica molecolare: è la “Next gen sequencing”, o sequenziamento in parallelo. Nel laboratorio ospedaliero di Piacenza questo esame viene effettuato un migliaio di volte al mese, non solo su pazienti in arrivo dalla nostra città ma anche dal resto dell’Emilia. Lo hanno spiegato oggi, 4 ottobre, gli esperti dell’Ausl in un convegno organizzato all’auditorium Cariparma Crédit Agricole di via San Bartolomeo. Una giornata di studio non solo sull’aspetto più tecnico della materia ma soprattutto sulle notevoli ricadute sui percorsi terapeutici dei pazienti grazie all’utilizzo dei farmaci biomolecolari.
L’evento scientifico è stato promosso dall’unità operativa di biologia dei trapianti, diagnostica molecolare e manipolazione cellule staminali emopoietiche.
“A Piacenza questa metodica è utilizzata da circa un anno mezzo – spiega la dottoressa Angela Rossi – è stata infatti introdotta nell’ambito dell’immunogenetica legata al trapianto di cellule staminali emopoietiche. Nel corso del tempo, poi, è stata ampliata anche alla diagnostica molecolare ematologica, per il monitoraggio dei trapianti di organo solido e anche nel settore microbiologico e infettivologico”.
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