Lapidi rotte e rifiuti: “Cimiteri in pessime condizioni”. Partita la pulizia
30 Ottobre 2021 01:46
La croce con l’immagine di Ettore Borea, nato il 2 febbraio 1873 e morto il 10 aprile 1941, sta appoggiata su quella che un tempo è stata la sua tomba. Oggi è un insieme di pietre rotte su cui qualcuno ha deposto un piccolo bocciolo di rosa bianca. Ma ci sono anche rifiuti, foglie secche portate forse dal vento.
“C’è un lavoro gigantesco da fare – spiega Luca Sarzina, responsabile del settore cimiteriale per Sanitaria servizi ambientali, la ditta che ora ha in gestione il cimitero di Piacenza e quelli frazionali – anche perché, pur non volendo entrare in polemica con chi ci ha preceduto, la situazione che abbiamo trovato è stata pessima. Di fatto i cimiteri erano stati un po’ abbandonati e noi abbiamo cercato di tamponare una serie di situazioni emergenziali: lo abbiamo fatto attraverso un’immediata opera di pulizia e il confronto con i cittadini”.
In vista delle festività dei santi e dei morti, il personale che consta di sei operativi e due amministrativi per Piacenza si è rimboccato le maniche: “Abbiamo pulito il sacrario dei caduti e i marmi, ma anche la statua dell’ossario del terzo settore – spiega ancora Sarzina – sono interventi non previsti dal capitolato, ma ci siamo comunque sentiti di farli. Allo stesso modo ci siamo presi la responsabilità di pulire alcune tombe all’ingresso principale del cimitero: sono di privati e a loro spetterebbe, tuttavia pensiamo che sia rispettoso per chi entra trovare una situazione di decoro”.
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