Controlli Covid: 400 ingiunzioni di pagamento e 30 aziende chiuse
09 Novembre 2021 17:43
Da marzo 2020 quattrocento ordinanze ingiuntive per il pagamento delle multe nei confronti di persone fisiche e 30 per attività commerciali con applicazione della sanzione accessoria della chiusura. E’ il bilancio delle attività di prevenzione e controllo delle forze dell’ordine coordinate dalla Prefettura di Piacenza guidata da Daniela Lupo.
Dall’8 marzo 2020 al 7 novembre 2021, sono state controllate 157.499 persone e 8.725 esercizi commerciali: sono state sanzionate 4.336 persone e 98 esercizi commerciali.
Nell’ambito delle attività di controllo per la verifica dei protocolli Covid, coordinate dalla Prefettura e realizzati in maniera congiunta da ITL, Guardia di Finanza ed AUSL, dal 1° gennaio 2021 a oggi , sono state controllate 72 aziende, registrando in 27 casi di irregolarità ed elevando sanzioni per complessivi euro 26.395,99. Le aziende irregolari, nei cui confronti sono stati adottati provvedimenti, hanno ripristinato le condizioni di sicurezza senza che si rendesse necessaria la sospensione dell’attività a cura della Prefettura.
A seguito dell’applicazione della normativa Covid ai sensi dell’art. 4 della Legge 25 marzo 2020, n.19 alla data del 19 ottobre la Prefettura ha emesso 400 ordinanze ingiuntive per il pagamento della sanzione pecuniaria nei confronti di persone fisiche e 30 nei confronti di attività commerciali con relativa applicazione della sanzione accessoria della chiusura. Inoltre, a seguito dell’entrata in vigore dell’articolo 4, che ha depenalizzato le violazioni commesse anteriormente alla data di entrata in vigore della Legge 25 marzo 2020, n. 19, è stato attivato l’iter sanzionatorio per 553 violazioni con conseguente notifica dei relativi atti di contestazione. Nell’ultima settimana, dal 1 al 7 novembre 2021, sono stati effettuati, nell’ambito delle attività generali di prevenzione e controllo del territorio, 435 servizi con l’impiego di 870 uomini.
Nell’ultimo fine settimana sono state controllate 354 persone equattro attività o esercizi commerciali.
Il Prefetto, confidando nel forte senso di responsabilità sino ad ora dimostrata, “rinnova l’invito al rispetto dei vigenti protocolli nonché all’osservanza delle norme comportamentali quali il distanziamento interpersonale e l’utilizzo dei previsti DPI”.
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