Incendi in città: condannato a tre anni di reclusione il super-piromane tunisino

15 Novembre 2021 00:38

Era accusato d’essere il super piromane che aveva appiccato numerosi incendi in città tra maggio e novembre del 2020. Un operaio tunisino di 30 anni, residente in città, è stato condannato a tre anni di reclusione dal giudice Luca Milani. Processo celebrato con rito abbreviato che dà diritto a uno sconto di un terzo della pena. A sostenere l’accusa c’era il pubblico ministero Antonio Colonna, mentre il difensore era l’avvocato Paolo Lentini. Pur avendo incassato l’assoluzione per alcuni degli incendi contemplati nel capo d’imputazione, l’uomo è stato ritenuto responsabile di diversi altri roghi dolosi che gli vengono contestati. Ora dovrà risarcire il Comune di Piacenza, che si è costituito parte civile nel processo. Attualmente è soggetto alla misura dell’obbligo di dimora. Erano soprattutto i cassonetti dell’immondizia a venire incendiati. Ma il fuoco venne appiccato anche a siepi e sterpaglie. Altro obiettivo l’ex mercato ortofrutticolo di via Colombo.

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