Raffaele Veneziani è il nuovo direttore generale del Consorzio di Bonifica
18 Dicembre 2021 20:13
Sarà Raffele Veneziani il direttore generale del Consorzio di Bonifica di Piacenza per i prossimi tre anni. La nomina è arrivata ieri, 17 dicembre, durante la seduta del Consiglio di Amministrazione. Angela Zerga rimarrà direttore amministrativo, ruolo che negli ultimi anni ha ricoperto insieme a quello di Direttore Generale.
Raffaele Veneziani, 40 anni, sindaco uscente degli ultimi due mandati a Rottofreno è stato per sette anni membro dell’ufficio di presidenza di Atersir (Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti) e, per altri due, coordinatore dei sindaci piacentini, sempre all’interno dello stesso ente.
E’ Luigi Bisi, presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza ad intervenire: “Raffaele Veneziani, con l’esperienza che ha maturato come amministratore e all’interno di Atersir, sarà un valore aggiunto per l’ente sia per la gestione dell’ordinarietà legata alla gestione e alle problematiche del territorio consortile sia per la ricerca di finanziamenti legati in primis al PNRR e in generale a quelle risorse pubbliche a cui accedere per la manutenzione delle infrastrutture esistenti e per la realizzazione di nuove opere. Angela Zerga, a cui va la mia stima e il mio ringraziamento, continuerà a dedicarsi alla gestione amministrativa dell’ente e a quella dei progetti che hanno trovato finanziamento negli ultimi anni e che ora stanno entrando nella parte più complessa anche a livello rendicontativo. Gli organi direttivi si completano con il direttore dell’area Tecnica, Pierangelo Carbone che continua nella responsabilità dell’area di competenza che spazia dai distretti di pianura al comprensorio di montagna fino alle dighe; a questo si aggiunge la sostanziosa attività legata alle nuove opere dalla fase progettuale a quella realizzativa”.
Raffaele Veneziani, neo direttore generale: “È un onore che il Cda abbia pensato a me per questo ruolo che ho accettato in brevissimo tempo dalla proposta. Per me è risultata interessante perché mette insieme diverse passioni come l’amministrazione pubblica insieme a quella della tutela e gestione del territorio che ho maturato a partire dal mondo scout. L’acqua è una costante della mia attività. Mi sono occupato di progetti legati alla difesa idraulica e in particolare al rischio alluvionale. Con Atersir ho lavorato al grande tema della disponibilità della risorsa potabile affrontando anche la crisi idrica del 2017. Mi approccerò a questa nuova avventura con umiltà consapevole che all’interno del consorzio ci sono professionalità importanti e del cui aiuto avrò bisogno dal primo giorno. Spero di riuscire a fare squadra perché le sfide sono impellenti a partire dal PNRR da cui dipende la competitività del nostro territorio non solo in termini economici”.
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