Al lavoro con green pass scaduto, medico di famiglia denunciata dai Nas
22 Dicembre 2021 17:23
Una dottoressa era al lavoro con green pass scaduto perché non si era ancora sottoposta alla terza dose di vaccino anti Covid, obbligatoria per il personale sanitario. E’ quanto hanno accertato i carabinieri del Nas che hanno effettuato i controlli e hanno denunciato il medico di famiglia che ha lo studio nel Piacentino.
Da novembre ad oggi i militari hanno monitorato 6.600 posizioni in Italia scoprendone 308 non in regola con la vaccinazione. Di questi, 135 tra medici, odontoiatri, farmacisti e infermieri sono stati denunciati per esercizio abusivo della professione perché sorpresi a svolgere la propria attività nonostante fossero oggetto di provvedimenti di sospensione dal proprio ordine professionale. Per gli altri è scattata la sanzione e la segnalazione all’Ordine di appartenenza. In base a quanto riferito dai carabinieri, gli ‘irregolari’ sono stati scoperti principalmente negli studi privati, ma tra i 308 ci sono anche casi di sanitari che lavoravano nel pubblico, come la dottoressa piacentina. Si tratterebbe di un 20% circa.
Le operazioni hanno riguardato in particolare Piemonte, Sicilia, Trentino, Emilia-Romagna, Veneto e Campania. I carabinieri del Nas hanno inoltre eseguito chiusure e sequestri di 6 studi medici e dentistici nonché di 2 farmacie, al cui interno svolgevano l’attività professionisti già sospesi. Sequestrati, inoltre, farmaci e dispositivi medici fraudolentemente utilizzati durante pratiche mediche da persone che non avevano titolo per la loro detenzione e impiego.
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