“Terza dose fatta il 27 novembre, ma sono ancora senza green pass”
29 Dicembre 2021 10:27
Ci sono tutti i certificati a provare le tre dosi di vaccino, tanto che può regolarmente lavorare, ma il green pass non è mai arrivato. E così il medico oculista Nicola Gualla è costretto a tenere d’occhio pure tutte le mail, la posta elettronica certificata: “È già capitato che l’Ordine avviasse un procedimento di sospensione, ovviamente da me subito stoppato presentando tutta la regolare documentazione sul mio stato vaccinale”, spiega.
Intanto cresce lo sconforto: “Ho fatto la prima e seconda dose a Cremona, lavorando anche lì, poi la terza invece a Piacenza, il 27 novembre. Con la prima e seconda dose avevo avuto regolarmente il green pass; quando poi il 15 dicembre sono scattati i nuovi provvedimenti governativi che hanno ridotto la validità del pass, quello relativo alle prime dosi è ovviamente risultato scaduto e quello della terza dose non è mai arrivato. A distanza di un mese non è ancora così e mi trovo in un vero e proprio limbo”.
Il dottor Gualla ha contattato ogni genere di numero telefonico: “Aprono una pratica, dicono che in una settimana il problema sarà risolto, ma non è mai così. È poi saltato fuori che la prima dose è stata registrata come terza e viceversa, ma basta solo questo per mandare in tilt il sistema?”.
Intanto non è raro trovarsi con mail di diffida: “L’Ordine dei medici di Parma, dove sono iscritto, mi stava per diffidare perché non risultavo nell’elenco di chi possiede il green pass. Ovviamente ho subito chiarito l’equivoco. Settimane fa non sono potuto andare a lavorare un giorno, in attesa che le mie ragioni venissero accolte”.
Il caso del medico non è isolato.
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