Dal 14 gennaio stop alla plastica, al bando palloncini piatti e cannucce monouso
04 Gennaio 2022 04:11
Dal 14 gennaio, ufficialmente fuori legge palloncini, piatti e contenitori in plastica monouso, non biodegradabile e non compostabile. Fra pochissimi giorni infatti entrerà in vigore il decreto legislativo 196/21 che dà attuazione alla direttiva antiplastica Sup (Single Use Plastic): una vera e propria “rivoluzione verde” targata Unione europea che mette al bando i prodotti di plastica monouso non biodegradabile e non compostabile.
Nella lista nera finiscono così piatti, posate e bicchieri, cannucce (sostituite con quelle di carta), cotton fiocc (i cui bastoncini non saranno più in plastica) e i famigerati palloncini coi loro bastoncini, per i quali però ad oggi non sembra esserci un materiale alternativo.
“L’obiettivo è quello di ridurre gli imballaggi per il monouso – spiega la presidente dell’Istituto italiano imballaggio Anna Paola Cavanna – e di fatto questa è una tendenza europea che già si segue da qualche anno. Ciò non toglie che sicuramente qualche problematica la crei”. Cavanna lo spiega chiaramente: “innanzitutto spesso c’è una difficoltà di reperimento dei materiali di origine vegetale o biopolimeri – spiega – poi c’è un problema di costo che è tre volte maggiore. Oltre al costo del reperimento dei materiali e della trasformazione, va detto anche che diverse aziende hanno dovuto riconvertire i macchinari: si tratta di spese impegnative”.
Nonostante questo, però, Cavanna parla di “un passaggio dovuto, anche se non credo che questa sia la soluzione definitiva”.
Certo è che nel frattempo l’Istituto italiano imballaggi, che conta circa 400 associati fra produttori e utilizzatori di imballaggi a livello distributivo, non è rimasto con le mani in mano: “Da tempo organizziamo dei webinar con esperti che spiegano vantaggi, svantaggi e sanzioni relative a questa norma” spiega Cavanna che fra l’altro è anche presidente della Laminati Cavanna spa.
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