Castello, Moncler ripristina progressivamente le attività logistiche dopo cyberattacco

Un attacco elettronico malware (programma per disturbare le operazioni degli utenti sui pc) ha finito per ridurre temporaneamente l’attività presso l’hub logistico Moncler di Castel San Giovanni, che sta tuttavia progressivamente ripartendo. La notizia è stata data dalla cooperativa San Giorgio di Novate Milanese, che svolge una parte delle attività logistiche in Castel San Giovanni.
Fra il 3 gennaio e il 15 gennaio la riduzione produttiva coinvolgerà 450 lavoratori rispetto alle 702 in forza all’unità operativa di Castel San Giovanni di via Dogana Po. La cooperativa San Giorgio svolge l’attività di facchinaggio, logistica e controllo qualità.
La sede di Castel San Giovanni era stata colpita lo scorso 22 dicembre da un attacco malware, attacco che ha colpito i sistemi informativi e che ha determinato la necessità di bloccare temporaneamente in via precauzionale tutte le reti di trasmissione dati a livello globale, con immediato arresto delle attività operative in tutti i siti logistici.
Tale situazione ha determinato il repentino blocco delle spedizioni con un immediato seppur temporaneo impatto sulle attività logistiche dell’azienda. Pur essendo già in corso il ripristino graduale dei sistemi informatici, l’interruzione della catena logistica e delle operazioni necessarie per la messa a regime del flusso produttivo hanno però comportato una rimodulazione delle attività e una semplificazione dei flussi logistici in quanto alcune tipologie di operazioni non sono effettuabili o sono effettuabili solo in parte.