Confesercenti: “Nelle festività guadagni crollati. Servono interventi urgenti”
08 Gennaio 2022 17:04
Anche se non si dice, è come se fossimo nel corso di “un lockdown strisciante”: è il pensiero di Fabrizio Samuelli, direttore di Confesercenti Piacenza. “Nel periodo delle festività, abbiamo visto un crollo dei guadagni dal 50 al 70%, che si vanno ad aggiungere ai due anni tremendi appena trascorsi – continua il vertice di Confesercenti – occorre immediatamente prorogare retroattivamente la cassa integrazione già scaduta a fine dicembre per non lasciare per strada moltissimi lavoratori, la moratoria dei mutui, calmierare gli affitti dei locali e il prezzo delle bollette altissime che stanno arrivando”.
Secondo Confesercenti, sono allarmanti le difficoltà in cui versano tutte quelle attività che, soprattutto nel periodo natalizio, di norma registravano i maggiori introiti, e che si trovano ora a fare i conti con una crisi senza precedenti. Per Samuelli è importante si manifesta una tutela trasversale, a partire dagli enti comunali. “Ai Comuni chiediamo sgravi sulla Tari e sulla Cosap e di garantire la sopravvivenza dei dehors. Ma soprattutto è fondamentale – conclude – rifondere fiducia sul futuro del lavoro con politiche a lungo termine, perché a molti di noi sta venendo meno la speranza di poterci risollevare.”
Dello stesso tenore la dichiarazione del presidente Confesercenti Piacenza, Nicolò Maserati: “dopo il disastroso mese di dicembre che ha decimato presenze turistiche nella nostra regione, ora la politica pensi velocemente a come arginare la moria di posti di lavoro e la chiusura delle imprese. A causa della recrudescenza dei contagi, sono state molte le disdette che hanno negato una ripresa dal punto di vista turistico. Maserati, infine, prevede che “se non ci saranno misure incisive e rapide anche il Pil della nostra regione, a forte vocazione turistica, ne risentirà pesantemente, in un momento in cui anche le casse regionali gravate dalla sanità, stanno facendo uno sforzo enorme per far quadrare i conti”.
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