Padre e figlio bloccati a Helsinki. Positivi al tampone effettuato prima di partire
11 Gennaio 2022 03:15
Una vacanza da sogno sulle nevi della Lapponia si è conclusa in un incubo per Juri Tosca e il figlio Juan Manuel, risultati positivi al tampone effettuato prima di arrivare in aeroporto. Non hanno potuto imbarcarsi sul volo di ritorno e ora sono reclusi in una stanza d’albergo a Helsinki, in Finlandia, con la prospettiva di poter, forse, rientrare in Italia solo dopo il 18 di gennaio. Sempre a patto che il tampone risulti negativo.
“Ho dovuto cercare subito un albergo – dice Tosca – l’ho trovato ad Helsinki, e adesso io e mio figlio viviamo reclusi in questa stanza. Non possiamo fare nulla. Comunichiamo tramite telefono e computer con parenti e amici. Sia io che Manuel abbiamo sintomi lievi. Per ora niente di grave. Siamo vaccinati».
Tosca racconta che l’aspetto più preoccupante è il clima di totale incertezza in cui è stato catapultato dopo la positività al tampone: “Ho chiamato il centro Covid di Helsinki e solo in seguito a innumerevoli solleciti mi hanno detto che dal 18 gennaio potrò girare per la città, ma – continua lo sfogo di Juri Tosca – per tornare in Italia dovrò avere un tampone negativo. Ho chiesto cosa devo fare se il tampone sarà positivo. Dovrò ricominciare la quarantena? Oppure basterà aspettare un tampone negativo? Nessuno mi sa rispondere. Nemmeno l’ambasciata”.
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