Nascite che portano speranza nella montagna piacentina: a Ferriere aprirà l’asilo nido

15 Gennaio 2022 11:00

La notte tra giovedì 6 e venerdì 7 gennaio la ricorderanno a lungo gli abitanti della montagna piacentina. Nell’arco di poche ore sono nati due bambini, che hanno portato gioia e speranza tra le vette della Val d’Aveto e della Val Trebbia. Un bimbo è stato chiamato Pietro, lo stesso nome del nonno ed è nato il 6 gennaio alle 23:51. L’altro neonato è Vittorio: nato poche ore dopo, alle 5:37 della mattina.

La felicità delle famiglie è stata la stessa che si respirava tra le stanze dell’ospedale di Piacenza, quello che nell’ultimo anno ha contato ottanta nascite in meno rispetto al precedente. Sono nati così anche due mamme e due papà, e due nuove famiglie, tra l’altro amici nella vita, tra Ferriere e Bobbio. Manuele Giacopazzi e Flora Quagliaroli, la cui famiglia è titolare da sempre dello chalet di Ferriere, sono i genitori di Pietro e stanno valutando di vivere nell’Appennino tutto l’anno; Silvia Leoni e Matteo Malchiodi, (figlio del sindaco di Ferriere Giovanni Malchiodi, morto nel 2020 a causa del Covid) sono i genitori di Vittorio, che ora è a casa a Bobbio ma anche a Grondone ha le sue salde radici.

A Ferriere e dintorni negli ultimi tempi sono nati anche Bianca, Andrea, Ettore, Ginevra, Azzurra, altri ancora stanno per nascere, poi tra le famiglie c’è chi ha avuto una bimba nel 2021 e ora un bimbo nei giorni scorsi; già nel 2022, un piccolo grande record per questa fetta di montagna, che si allunga fino a tutta la Val d’Aveto e alla Val Trebbia. Il  sindaco di Ferriere Carlotta Oppizzi annuncia di voler fare il possibile per aprire l’asilo nido già a settembre, nei locali della scuola. Perché i neonati sono poesia, ma portano anche scelte concrete per aiutare le famiglie, ampliando i servizi del territorio in cui crescono.

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