Traffico di droga, furto e rapina: 8 misure cautelari. Spacciavano ai minorenni
25 Gennaio 2022 11:52
Otto misure cautelari a carico di altrettante persone ritenute responsabili – a vario titolo e in concorso tra loro – di “traffico, coltivazione e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope, furto di energia elettrica e rapina”.
Questo il bilancio dell’operazione, scattata questa mattina, messa a segno in città e provincia dal Comando provinciale dei carabinieri: cinque persone sono finite agli arresti domiciliari, mentre tre hanno l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
I provvedimenti sono stati emessi dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Piacenza, su richiesta della Procura della Repubblica.
L’indagine, avviata nel mese di giugno 2020 a seguito di alcuni episodi di cessione di stupefacente riscontrati durante il primo lockdown, è stata condotta dalla Sezione operativa del Comando Compagnia carabinieri di Piacenza ed ha consentito di individuare un gruppo di spacciatori (italiani e stranieri) che si rifornivano di considerevoli quantità di stupefacente da soggetti provenienti dall’hinterland milanese e genovese, per poi cederle ad assuntori, anche minorenni, di città e provincia.
Nel corso delle indagini è anche emerso che gli indagati avevano pianificato di rapinare uno spacciatore per sottrargli lo stupefacente, piano poi non portato a compimento.
Nel corso delle investigazioni, attraverso attività tecniche, è stato eseguito anche 1 arresto in flagranza di reato con il sequestro di una piantagione di marijuana (125 piante) e diverse dosi di cocaina e marijuana, nell’ambito del quale è stato accertato il furto di energia elettrica, pari a 84mila euro, destinato ad alimentare la coltivazione di marijuana.
Sono stati documentati oltre 30 episodi di spaccio, con il sequestro di 3 grammi di cocaina e 2 di marijuana.
Durante l’esecuzione dei provvedimenti, uno dei soggetti indagati è stato trovato in possesso di 32 grammi di hashish e per questo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Un altro invece non era presente presso la sua dimora, i militari lo hanno rintracciato e fermato in Torino. Dopo le formalità di rito è stato riportato presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.
L’operazione è stata denominata “Iberia Express” in quanto costituisce la prosecuzione della misura eseguita nell’aprile 2021, nella quale la maggior parte degli spacciatori era transitata o aveva risieduto in Spagna prima di stabilirsi a Piacenza.
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