Da Roma 10mila euro per rifare le strade. Patrizia Calza: “Irrisori, una presa in giro”
27 Gennaio 2022 04:30
“Arrivano dal governo 10mila euro per asfaltare le strade. Ma lo sanno, a Roma, quanti metri si possono asfaltare con quella somma? Ancora una volta i piccoli comuni come il mio si sentono presi in giro”.
Non nasconde il suo fastidio il sindaco di Gragnano, Patrizia Calza, nell’apprendere che le quote che la legge 234 del 2021 assegna alle amministrazioni comunali italiane in base al numero degli abitanti. Per i comuni fino a 5mila abitanti, come Gragnano, il contributo per la manutenzione straordinaria delle strade, dei marciapiedi e dell’arredo urbano è di 10mila euro, che sarà ridotto a 5mila euro nel 2023. Una cifra irrisoria, utile ad asfaltare solo pochi metri di strada. Per questo, la sindaca ha scritto ad Associazione Nazionale dei Comuni Italiani perché prenda posizione in difesa degli amministratori.
“Chi ha scritto la legge sa che l’estensione territoriale, e quindi i chilometri di strade, non sono direttamente proporzionali al numero di abitanti del territorio? – conclude Calza -. Il criterio di assegnazione dei fondi appare del tutto inadeguato perché dovrebbe tenere conto dell’estensione della rete stradale comunale”.
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