“Grave crisi energetica, servono interventi”. Lettera ai parlamentari piacentini
27 Gennaio 2022 12:14
Parlano di una “crisi energetica senza precedenti”. E chiedono un “intervento strutturale e tempestivo”. L’aumento dei costi delle materie prime e in particolare di gas ed energia elettrica preoccupa tutti i rappresentanti del mondo economico piacentino che hanno scritto un appello accorato ai parlamentari piacentini: a firmarlo sono i vertici provinciali di Cna, Coldiretti, Confapi Industria Piacenza, Confcooperativa, Confederazione italiana agricoltori, Confedilizia, Confesercenti, Confindustria, Legacoop Emilia Ovest, Libera Associazione Artigiani, Unione Commercianti-Confcommercio, Confagricoltura e Unione provinciale artigiani.
“Ci preme potervi esprimere con viva preoccupazione la situazione delle aziende e degli imprenditori che trasversalmente, in misura differente ma comunque insostenibile, stanno subendo rincari abnormi e non preventivabili relativamente ai costi dei principali fattori produttivi, in particolar modo energetici” si legge nella lettera indirizzata ai deputati Paola De Micheli, Tommaso Foti, Elena Murelli, Pierluigi Bersani e al senatore Pietro Pisani.
“È un grido di allarme – dice chiaramente la direttrice di Confcooperative Piacenza Nicoletta Corvi – che come associazioni condividiamo con la preghiera che possa esserci un intervento tempestivo sia sull’oggi sia sul domani dato che gli approvvigionamenti energetici impatteranno anche sul futuro delle nostre realtà”.
Nella lettera si evidenziano “i rincari esponenziali, che superano anche il 20 per cento fra un giorno e l’altro, non soggetti all’azione di un organo di vigilanza né a livello europeo né a livello nazionale”: in questo orizzonte i firmatari parlano della necessità di “un intervento che oltre ad essere strutturale possa essere tempestivo”.
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