“Stop alle bombe sui civili”: messaggio di pace dal municipio di Piacenza
01 Febbraio 2022 11:38
“Stop alle bombe sui Civili” è la campagna promossa e coordinata dall’associazione nazionale Vittime Civili di Guerra, in sinergia con la campagna italiana contro le Mine e la rete italiana Pace e Disarmo. Il Comune di Piacenza, inseguito alla deliberazione avvenuta in consiglio nel pomeriggio di ieri, ha aderito all’iniziativa.
Passeggiando in piazza Mercanti si può quindi notare, appeso sulla facciata del municipio, uno striscione che recita lo slogan “Stop alle bombe sui Civili”. Il messaggio è riportato in occasione della giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo che ricorre proprio oggi. “Un gesto simbolico particolarmente significativo – sottolinea il sindaco Patrizia Barbieri – che esprime una sensibilità univoca da parte della giunta e di tutti i consiglieri comunali, con i quali ho voluto subito condividere la richiesta avanzata, nel corso di un recente incontro, dal signor Ettore Fellegara, presidente della sezione locale dell’Anvcg, cui va il nostro sincero ringraziamento per l’impegno costante nel sensibilizzare la collettività su questo tema”.
L’iniziativa italiana si collega all’attività dell’International Network on Explosive Weapons (Inew), composta da 45 organizzazioni umanitarie presenti in numerosi paesi e mirata a proteggere i civili dall’impiego di armi esplosive nei conflitti combattuti in aree urbane o ad alta densità di popolazione. Come richiamato nella delibera approvata da tutti i consiglieri partecipanti alla seduta del 31 gennaio, nel mondo sono in corso oltre 30 guerre, alcune delle quali in atto da diversi anni, con conseguenze gravi sulla sicurezza e l’incolumità delle popolazioni colpite, a cominciare dai bambini.
“Ne ha portato testimonianza anche il presidente Fellegara – aggiunge il sindaco Barbieri – ricordando amici e coetanei che rimasero seriamente feriti durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Purtroppo, la storia si ripete oggi in tanti contesti al cui dolore non possiamo restare indifferenti. Nella ricorrenza che, dal 2017, il Parlamento italiano ha istituito per ricordare le vittime civili di guerra, ci sembrava doveroso e importante dare voce a un messaggio di pace e solidarietà, che richiama l’attenzione della politica, delle istituzioni e di tutti i cittadini sull’urgenza di porre sempre l’umanità, la tutela delle persone e dei diritti in primo piano”.
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