Schianto a Podenzano: addio ad Andrea, aveva solo 30 anni. “Un ragazzo d’oro”
14 Febbraio 2022 17:18
Una nuova disgrazia scuote la nostra provincia, ancora sotto shock dopo la scomparsa di Domenico, William, Elisa e Costantino, i quattro amici morti nella notte tra il 10 e l’11 gennaio a Calendasco, con la loro auto finita tragicamente nelle acque del Trebbia.
Questa volta è stata la strada ad inghiottire la vita di un altro giovane piacentino, Andrea Cavanna, 30 anni, che sabato notte era alla guida della sua Golf quando è stato centrato al semaforo dell’incrocio principale di Podenzano da un suv Bmw che pare procedesse a velocità elevata. Stando a quanto raccolto, Andrea aveva trascorso la serata in un bar del paese in compagnia di un amico. Al momento del tragico incidente pare che si fosse appena messo al volante per raggiungere un altro locale.
Il giovane, molto conosciuto nel mondo calcistico piacentino (militava tra le fila del San Giuseppe), è stato portato in eliambulanza nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore di Parma. Le sue condizioni erano apparse da subito disperate. Dopo aver lottato tra la vita e la morte per tutta la giornata di ieri è deceduto all’alba di questa mattina. Troppo gravi, infatti, le ferite riportate nello schianto. Andrea Cavanna lascia i genitori e due fratelli più grandi. Gli amici, sconvolti dalla tragedia, lo ricordano come un ragazzo dal cuore d’oro.
All’ospedale Maggiore della città ducale si trova anche una ragazza di 20 anni che viaggiava sulla Bmw: la giovane rimane in rianimazione. Le sue condizioni sono molto gravi ma stabili.
Altri tre feriti di età compresa fra i 18 e i 20 anni sono stati portati all’ospedale di Piacenza, due in condizioni gravi, ma pare non in pericolo di vita.
Ai carabinieri il compito di ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto, con l’ausilio delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della zona.
Secondo una prima ricostruzione la Golf, proveniente da San Giorgio, dopo aver attraversato il centro di Podenzano era giunta in via Monte Grappa, per poi iniziare la manovra di svolta verso Vigolzone.
Proprio in quel momento, secondo quanto confermato da alcuni testimoni, è sopraggiunto ad alta velocità il suv Bmw di colore bianco, con a bordo un ragazzo ventenne e tre ragazze (una di 20 anni e due diciottenni).
La Golf, in seguito all’impatto, ha compiuto un volo di una quindicina di metri, la forza dell’urto è stata così potente che il motore è stato scaraventato fuori dal cofano andando a schiantarsi contro un muretto e rimbalzando di nuovo sulla strada.
Andrea è stato soccorso a diversi metri dalla sua vettura, steso a terra privo di sensi.
Il suv dopo aver centrato in pieno la Golf ha proseguito la sua corsa completamente fuori controllo, andando a sbattere contro due automobili in sosta danneggiandole, abbattendo il semaforo al centro del paese per poi ribaltarsi a ruote all’aria.
Secondo alcuni testimoni uno degli occupanti, pare il ragazzo, è riuscito a uscire dall’abitacolo, compiendo pochi passi per poi accasciarsi a terra.
Le tre ragazze sono rimaste intrappolate fra le lamiere. Sul posto autoambulanze e vigili del fuoco, che hanno estratto le giovani ferite.
Lo schianto è avvenuto a pochi passi da un bar. In tanti erano seduti ai tavolini esterni o in piedi a chiacchierare quando è accaduto il drammatico incidente. Tutti hanno sentito il forte boato. “Sembrava fosse scoppiata una bomba” hanno raccontato.
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