Provincia imbiancata, abbondante nevicata nella notte. Fiocchi anche in città

La provincia si è risvegliata imbiancata. Da Ottone a Caorso, Da Groppovisdomo a Piacenza, i fiocchi, che hanno iniziato a cadere alle quote più alte già da ieri, hanno ricoperto tetti, boschi e campi. Se in pianura la coltre bianca è di pochi centimetri, in montagna ha raggiunto spessori importanti. Nelle zone di montagna e di crinale, come annunciato dalle previsioni di ieri, sono caduti dai trenta ai quaranta centimetri; in collina sono caduti oltre 10 centimetri di neve e la perturbazione continuerà fino alle prime ore di questo pomeriggio. Scendendo verso la pianura si contano tra i cinque e i sette centimetri nei pressi di Carpaneto in Val Chero e a Rivergaro in Val Trebbia, ma la neve si è già tramutata in acqua. A Piacenza, come preannunciato ieri dal meteorologo Vittorio Marzio, è calato dal cielo il quantitativo giusto per imbiancare tetti e marciapiedi.

Secondo le previsioni meteorologiche le precipitazioni nevose dovrebbero esaurirsi nella giornata di oggi, martedì 15 febbraio. Da meteovalnure.it riportano il rischio di gelate durante questa notte: “il cielo si rasserenerà e le temperature caleranno leggermente, quindi è probabile che si manifestino fenomeni di gelate”. Già da domani, invece, inizieranno ad alzarsi le temperature e tornerà il bel tempo e quell’aria calda (proveniente a caduta dalla catena alpina) che ha caratterizzato le scorse settimane.

La neve sulle strade ha causato anche disagi e qualche incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze. A Fabbiano, sulla statale 45, un’auto si è ribaltata sulla carreggiata; un altro incidente si è verificato a San Nicolò sulla via per Calendasco.

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