Inchiesta appalti, Pasquali risponde al gip. Interrogati anche Tirelli, Pozzoli e Borrè
17 Febbraio 2022 16:16
Proseguono gli interrogatori di garanzia delle persone coinvolte nella maxi inchiesta sugli appalti corrotti in alta Val Trebbia. Oggi è stato ascoltato in tribunale a Piacenza l’ex sindaco di Bobbio Roberto Pasquali, finito ai domiciliari con l’accusa di concussione e decaduto dall’incarico di primo cittadino. Pasquali, difeso dall’avvocato Paolo Fiori, non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa mentre in aula (dove è rimasto per circa due ore) ha risposto alle domande del gip Luca Milani.
Davanti al giudice anche un altro degli indagati, il geometra Claudio Tirelli, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Bobbio e accusato di corruzione. L’avvocato Antonio Trabacchi ha riferito che il suo assistito, dopo aver risposto alle domande del gip, “si è dichiarato innocente”.
Si è invece avvalso della facoltà di non rispondere l’ingegner Stefano Pozzoli, direttore del servizio lavori pubblici della Provincia di Piacenza, difeso da Franco Livera. Pozzoli è accusato di turbata libertà degli incanti, abuso d’ufficio, falso ideologico in atto pubblico e corruzione.
In tarda mattina è stata ascoltata anche Claudia Borrè: il vicesindaco del Comune di Zerba (accusata di turbata libertà degli incanti e falso ideologico in atto pubblico) ha rilasciato spontanee dichiarazioni. L’avvocato Luigi Salice riferisce che la sua assistita “ha respinto le accuse, ribadendo al tempo stesso la massima fiducia nella magistratura”.
Nei giorni scorsi si erano presentati in tribunale per gli interrogatori di garanzia l’ex sindaco di Cerignale Massimo Castelli, l’ex primo cittadino di Corte Brugnatella Mauro Guarnieri, gli imprenditori Nunzio Susino e Maurizio Ridella, l’imprenditore Fabio Gilardini, Carlo Bruno Labati, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Ferriere, Roberto Raffo, collaboratore dell’Unione dei Comuni della Val Trebbia e Luretta, Matteo Gianluigi Guerci, collaboratore dell’Unione dei Comuni della Val Trebbia e Luretta.
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