Inchiesta, Guarnieri torna a casa. E’ ai domiciliari “provato dal carcere”
19 Febbraio 2022 05:30
Dopo le dimissioni da sindaco di Corte Brugnatella, notificate ufficialmente ieri in municipio a Marsaglia, Mauro Guarnieri è potuto tornare a casa.
Resta ai domiciliari, ma intanto ha lasciato il carcere di Le Novate dove era stato portato dai carabinieri la mattina di giovedì 10 febbraio, nell’ambito dell’inchiesta su appalti “pilotati” e voto di scambio, con l’accusa di associazione a delinquere e corruzione anche alle elezioni comunali del 2019.
La misura cautelare disposta nei confronti dell’ex sindaco, che era stato, dopo gli arresti sospeso dalla prefettura, è stata sostituita dal giudice per le indagini preliminari Sonia Caravelli. Chi conosce Guarnieri riferisce che l’ex sindaco “è molto provato dai nove giorni passati in carcere e da quanto sta accadendo”.
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