A Podenzano bandiere e messaggi di pace per le donne che scappano dalla guerra
10 Marzo 2022 02:48
Una pianta di mimosa, una panchina rossa e tanti messaggi per la pace. L’8 marzo a Podenzano è stato festeggiato pensando a chi non ha niente da festeggiare, alle donne che stanno scappando dalle guerre o che sono vittime di violenza, alle bambine che non possono andare a scuola, a quelle famiglie che non ce la fanno, per dare a tutte loro un segno di vicinanza e di solidarietà. Il Comune di Podenzano, in particolare le assessore della giunta Arianna Groppi e Paola Parmeggiani, hanno promosso un momento di riflessione per dire che la pace tra i popoli si costruisce dal rispetto di ciascuno verso l’altro. Sono stati coinvolti anche una rappresentanza dei giovani studenti della scuola primaria di Podenzano, che, coordinati dai loro insegnanti di religione e di alternativa alla religione hanno colorato in classe le loro bandiere della pace e hanno scritto messaggi di pace, appesi poi alla piccola recinzione che protegge la mimosa piantata lo scorso anno dall’Avis nell’area verde accanto al palazzo della cultura, nel giardino che accoglie la statua di san Pio da Pietrelcina. E’ stata inaugurata in quell’occasione anche una panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza contro le donne. Quel luogo diventa quindi un angolo in cui sarà impossibile, passando, non fermarsi a riflettere sul significato del rispetto, della pace e del valore “aggiunto” che le donne quotidianamente esprimono, perché sia sempre l’8 marzo.
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