Maturità 2022: confermati i due scritti. Sette tracce per la prova di italiano
14 Marzo 2022 18:18
E’ arrivata l’ufficialità sulle modalità di svolgimento degli esami di stato 2022. Il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ha firmato le ordinanze riguardanti gli esami che andranno a valutare gli alunni che si accingono a terminare i tre anni di scuole medie (primo ciclo) e quelli che – i questi mesi – si preparano ad affrontare le prove di maturità (secondo ciclo).
PRIMO CICLO
Per l’Esame del primo ciclo sono previste due prove scritte, una di Italiano e una relativa alle competenze logico-matematiche, inseguito si terrà un colloquio, nel corso del quale saranno accertate anche le competenze relative alla lingua inglese, alla seconda lingua comunitaria e all’insegnamento dell’educazione civica.
La votazione finale resterà in decimi. Si potrà ottenere la lode. La novità riguarda le prove nazionali di Invalsi: non saranno requisito di accesso all’esame finale ma si terranno comunque. L’esame si svolgerà in presenza, nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2022. Per il solo colloquio, è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata.
SECONDO CICLO
La novità di quest’anno è il ritorno della seconda prova scritta, che ha suscitato non poche polemiche tra gli studenti (anche a Piacenza). L’esame è infatti costituito da una prova scritta di Italiano e da una seconda prova sulle discipline di indirizzo. Lam valutazione finale sarà dettata anche dall’esito del colloquio orale finale.
La sessione d’esame avrà inizio il 22 giugno 2022, alle 8.30, con la prima prova scritta di Italiano, che sarà predisposta su base nazionale. Alle candidate e ai canditati saranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. L’organizzazione della seconda sarà affidata ai singoli istituti, in modo da tenere conto di quanto effettivamente svolto, anche in considerazione dell’emergenza sanitaria. Entro il prossimo 22 giugno i docenti che insegnano la disciplina oggetto del secondo scritto, e che fanno parte delle commissioni d’esame di ciascuna scuola, dovranno elaborare tre proposte di tracce.
È previsto, poi, il colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto). Nel corso del colloquio gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di educazione civica. La valutazione finale resta in centesimi. Al credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 50 punti. Per quanto riguarda le prove scritte, a quella di italiano saranno attribuiti fino a 15 punti, alla seconda prova fino a 10, al colloquio fino a 25. Si potrà ottenere la lode. Anche in questo caso, per il colloquio orale, è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata.
Tutte le informazioni sono consultabili sul sito del ministero dell’Istruzione.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE