Maxi processo ai Teatini per spaccio, 35 imputati. Pene da 10 mesi a 6 anni e mezzo
15 Marzo 2022 19:20
Pene comprese fra un massimo di 6 anni e mezzo e un minimo di 10 mesi per una trentina di spacciatori di varie qualità di droga che veniva “smazzata” al dettaglio per le strade di Piacenza. Il processo si è tenuto lunedì 14 marzo nella chiesa dei Teatini a porte chiuse. Gli imputati erano complessivamente 35, ma per alcuni di costoro, gli avvocati difensori hanno chiesto il dibattimento ordinario. Il giudice il prossimo aprile si pronuncerà sulle richieste del Pm Emilio Pisante e degli avvocati della difesa. I 35 presunti spacciatori avrebbero composto quattro gang multietniche, che avrebbero controllato lo spaccio di droga da strada a Piacenza fino all’agosto dello scorso anno.
La maggior parte di coloro che, secondo gli inquirenti avrebbero fatto parte della fitta rete di spaccio, che per lungo tempo ha dominato il mercato delle droghe al dettaglio cittadino sono piacentini, complessivamente 9 persone, altri 8 sono marocchini, 3 i lodigiani e altrettanti gli albanesi, gli altri erano egiziani, romeni, peruviani, siciliani, milanesi, Costa d’Avorio, bresciani, tunisini, honduregni e peruviani. L’età dei protagonisti del microspaccio è compresa fra i 19 e i 64 anni. Ognuna delle 4 bande, solite smazzare fra Piacenza e San Rocco al Porto. Ad accomunare le gang il canale di rifornimento della droga.
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