Farmaci in partenza per l’ospedale di Sumy, con i medici Stabile e Lago

18 Marzo 2022 03:27

I medici Marco Stabile e Gianluigi Lago

All’appello a raccogliere medicinali per un ospedale di Sumy in Ucraina hanno risposto in tanti. Lions di Castel San Giovanni, Rotary Valtidone, Pubblica Assitenza Valtidone Valluretta, amministrazione comunale e farmacia comunale hanno unito le forze. Il risultato è un carico di medicinali che ora il dottor Marco Stabile, primario dell’ospedale di Castello che nei giorni scorsi aveva raccolto l’appello disperato dei colleghi di Sumy, recapiterà al confine tra Ucraina e Ungheria. Insieme a Stabile partirà con il prezioso carico di medicinali e materiale sanitario anche il collega Gianluigi Lago. A Sumy manca praticamente tutto: medicinali, presidi sanitari di ogni tipo, dispositivi medici. La lista di tutto l’occorrente era stata inviata dai medici ucraini ai colleghi di Castel San Giovanni. Le due delegazioni si incontreranno al confine tra i due Paesi, Ungheria e Ucraina, che Stabile definisce “un confine di pace, oltre a cui c’è la guerra”.

 

Anche Progetto Vita è vicina al popolo ucraino. L’associazione ha donato due defibrillatori esterni automatici (DAE) all’ospedale di Sumy che verranno portati dal dottor Marco Stabile e dal collega Gianluigi Lago.
“La comunità si è dimostrata ancora una volta sensibile e altruista”, commenta Daniela Aschieri. “Grazie ad alcune donazioni di privati a all’azienda Iredeem, che ringraziamo, abbiamo raccolto la cifra necessaria per donare i due DAE. In una situazione come quella attuale dell’Ucraina, ogni cosa può servire. E un DAE, più che mai, può far la differenza tra la vita e la morte”
data-lightbox="liberta " href="https://www.liberta.it/wp-content/uploads/2022/03/thumbnail_Foto-Dae-Ucraina.jpg"

 

© Copyright 2024 Editoriale Libertà