Dalle ex scuderie alla casa del popolo: 5,5 milioni per 9 progetti di rigenerazione

22 Marzo 2022 17:31

Biblioteche, luoghi per i giovani e centri per anziani, aree polivalenti e sportive. Ma anche per attività culturali, sociali e assistenziali, oltre che strutture turistiche. Da Rimini a Piacenza, sono 80 gli interventi di rigenerazione urbana proposti dai Comuni con meno di 60mila abitanti e finanziati dalla Regione Emilia-Romagna con 47 milioni di euro. Contributi che grazie al cofinanziamento degli Enti locali genereranno sul territorio investimenti per oltre 75 milioni di euro. “Un impegno importante da parte della Regione, che vista l’alta adesione dei Comuni al bando sui progetti di riqualificazione ha portato le risorse stanziate a 47 milioni di euro, dai 27 iniziali”.

In provincia di Piacenza sono stati finanziati 9 interventi di rigenerazione per un contributo complessivo di 5,5 milioni di euro. ECCO IL DETTAGLIO 

I risultati sono stati presentati oggi, 22 marzo, in Regione nel corso di una videoconferenza stampa dal presidente Stefano Bonaccini e dall’assessora alla Montagna, programmazione territoriale e paesaggistica, Barbara Lori. Una legge che dal 2018 – anno della sua entrata in vigore – a oggi ha permesso di assegnare contributi per oltre 90 milioni di euro a beneficio di circa 130 interventi di rigenerazione, riqualificazione, riuso del patrimonio edilizio esistente.

“Oggi- sottolinea Bonaccini- facciamo un altro passo avanti importante verso un’idea di sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, equo ed inclusivo, su tutto il territorio regionale. Per una crescita che sia inclusiva e uniforme in tutto il territorio regionale, dalle città alla pianura e all’Appennino. Che parta quindi dalle aree che più hanno pagato un prezzo alla pandemia, come i Comuni montani o quelli più piccoli. Uno sviluppo che rafforzi le reti sociali, riduca le distanze tra centro e periferia, valorizzi le identità territoriali, creando nuove opportunità di lavoro. Senza nuovo consumo di suolo e recuperando gli spazi esistenti, in linea con gli obiettivi del Patto per il Lavoro e il Clima, nella convinzione che l’Emilia-Romagna possa crescere veramente solo se crescerà tutta insieme. Un obiettivo per noi prioritario”.

“Sono davvero soddisfatta per la qualità dei progetti, frutto di un lavoro attento da parte dei Comuni che ringrazio- aggiunge l’assessora Lori-. Per questo, vista la qualità e la quantità dei progetti arrivati, abbiamo scelto di incrementare sostanzialmente le risorse a disposizione portandole dai 27 milioni di euro previsti inizialmente dal bando agli attuali 47. Continuiamo il nostro lavoro per la piena attuazione della legge urbanistica promuovendo interventi di rigenerazione diffusi affinché anche i comuni più piccoli e quelli montani possano cogliere opportunità per contrastare lo spopolamento, dare ai giovani e agli anziani nuovi servizi, creare per tutti nuove opportunità di crescita e di sviluppo”.

Gli interventi per provincia

Dal recupero delle ex-scuderie di Calendasco in provincia di Piacenza che saranno trasformate nel nuovo Centro culturale comunale, alla nascita di Casa Francigena a Berceto (Pr), un centro studi e informazioni sull’antica via di pellegrinaggio che sarà realizzato utilizzando alcune strutture urbane preesistenti. Fino al nuovo centro di aggregazione giovanile nel comune di Vetto nell’Appennino reggiano: il Vetto Social Club, che sarà realizzato là dove oggi sorge un fabbricato di scarsa qualità edilizia ed architettonica e in stato di degrado.

Sono solo alcuni degli 80 progetti selezionati dal bando. Nel dettaglio in provincia di Piacenza sono stati finanziati 9 interventi di rigenerazione per un contributo complessivo di 5,5 milioni di euro; in quella di Parma 10 per 7,3 milioni di euro; in quella di Reggio Emilia 14 per 9,9 milioni di euro. Nel Modenese i progetti di recupero sono 7 per 3,6 milioni di euro, mentre in provincia di Bologna 16 per 8 milioni di euro. E ancora: nel Ferrarese sono stati finanziati 2 interventi per 1,5 milioni di euro, nel Forlivese-Cesenate 13 per 6 milioni, nel Ravennate 5 per 2,3 milioni di euro. In provincia di Rimini gli interventi sono 4 per 2,9 milioni di euro.

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