Giornata mondiale acqua: 498 euro la spesa media nel Piacentino nel 2021
22 Marzo 2022 10:38
527 euro questa la cifra spesa nel 2021 da una famiglia emiliano-romagnola per la bolletta idrica (460 euro la media nazionale), con un aumento del 2,3% rispetto al 2020. Lo rivela l’indagine di Cittadinanzattiva.
Frosinone resta in testa alla classifica dei capoluoghi di provincia più cari con una spesa media a famiglia di 847 euro mentre Milano conquista la palma di capoluogo più economico con 162 euro, seguita da Trento con 163 euro. Gli incrementi più elevati si registrano a Savona, Matera e Potenza: per tutte e tre le città la variazione all’insù è del 13,5%.
La regione in cui si rileva la spesa media più bassa è il Molise (183 euro), quella con la spesa più elevata è la Toscana (729 euro, +2,7%.).
Notevoli spesso le differenze tariffarie anche fra i singoli capoluoghi di provincia della stessa regione: in Emilia Romagna, si va dai 609 euro di Cesena e Forlì ai 352 euro di Bologna.
La fotografia emerge dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, realizzato nell’ambito del progetto “RE-USER: usa meglio, consuma meno”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (Legge 388/2000 – ANNO 2021). Le tariffe sono indicate rispetto ad una famiglia tipo di tre componenti ed un consumo annuo di 192 metri cubi.
Con un uso più consapevole e razionale di acqua, che abbiamo quantizzato in 150 mc invece di 192 mc l’anno, una famiglia emiliano-romagnola risparmierebbe quasi 147€ l’anno.
I DATI SULLA DISPERSIONE IDRICA
In riferimento ai soli capoluoghi di provincia italiani, emerge che a livello nazionale va dispersa il 36% dell’acqua immessa, con evidenti differenze fra le singole regioni e anche fra i singoli capoluoghi della stessa Regione. In Emilia Romagna, ad esempio, si passa dal 40% di Ferrara al quasi 19% di Piacenza.
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