Inaugurata a Lugagnano la casetta dell’acqua. E’ la trentesima in provincia
22 Marzo 2022 12:26
Il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 prevista all’interno delle direttive dell’Agenda 21, risultato della conferenza di Rio. Il tema di quest’anno è il legame tra acqua e cambiamenti climatici. L’obiettivo della giornata è sensibilizzare Istituzioni mondiali e opinione pubblica sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico.
In occasione di questa ricorrenza oggi, a Lugagnano Val d’Arda, è stata inaugurata la nuova Casetta dell’Acqua alla presenza del sindaco Antonio Vincini e di Tecnici di Ireti. Il distributore d’acqua permetterà ai cittadini di ridurre i rifiuti, limitando l’utilizzo di bottiglie di plastica. Non ci saranno solo vantaggi ambientali, ma anche economici: i cittadini potranno risparmiare sull’acquisto di acqua in bottiglia, avendo comunque a disposizione un prodotto di ottima qualità.
L’acqua arriva direttamente alla Casetta, situata in Via Cavalieri di Vittorio Veneto, attraverso la rete dell’acquedotto gestita da Ireti ed è disponibile nelle varianti naturale, gassata e refrigerata. I costanti controlli dei laboratori Iren, sia alla fonte sia lungo la rete di distribuzione, ne garantiscono la sicurezza. I cittadini potranno conoscere i dati delle analisi dell’acqua direttamente al distributore, grazie a una tabella sulla qualità dell’acqua erogata, oppure potranno consultare il sito internet di Iren dove sono riportati i valori che vengono rilevati periodicamente.
Il distributore sarà attivo tutti i giorni dalle ore 7 alle ore 23.00 (orario legale). L’erogazione sarà garantita da un sistema di fotocellule che automaticamente dispenserà l’acqua agli utilizzatori.
“Come da programma amministrativo adottato ad inizio legislatura, inauguriamo oggi la Casetta dell’Acqua fortemente voluta da questa amministrazione, realizzata da Ireti con un importante contributo del Ministero dell’Interno.” ha dichiarato il sindaco di Lugagnano Antonio Vincini. “L’amministrazione comunale ha operato spinta dall’obiettivo di preservare un bene prezioso come l’acqua, di contribuire a ridurre l’impatto ambientale portando benefici in termini di sostenibilità, con una drastica riduzione dell’utilizzo della plastica, della sua produzione e del suo trasporto, con meno rifiuti da smaltire, oltre che un risparmio economico per tutti i cittadini. Riteniamo che la Casetta dell’Acqua racchiuda un messaggio importante anche per i nostri giovani, ringrazio pertanto la Dirigente dell’Istituto Comprensivo Simona Camisa e le insegnanti per aver aderito all’invito con una folta partecipazione di studenti. L’acqua naturale e frizzante proviene dall’acquedotto comunale, viene sottoposta ad ulteriori trattamenti che la rendono più leggera, invito pertanto tutti a conoscere meglio la qualità della nostra acqua potabile, sicura, controllata e ottima da bere.”
“Ireti si conferma ancora una volta vicina al territorio ed ai cittadini” ha sottolineato Stefano Mussi, responsabile della gestione provinciale acqua di Ireti “mettendo a disposizione un impianto dell’ultima generazione per fornire ai cittadini un servizio d’eccellenza che si traduce anche in un risparmio economico. L’acqua erogata è quella dell’acquedotto che è distribuita nelle case di Lugagnano, ed è controllata costantemente per assicurarne la qualità sotto il profilo analitico ed organolettico”.
La casetta dell’acqua di Lugagnano val d’Arda è la 30esima installata in provincia. Il primo distributore venne inaugurato a Piacenza nel lontano 2004, a Barriera Torino, aprendo un percorso virtuoso di 30 erogatori collocati in tutta la provincia. Dall’entrata in funzione dei distributori, oltre 150 milioni di litri d’acqua sono stati erogati, con oltre 10 milioni di bottiglie pari a oltre 7000 tonnellate di plastica risparmiati assieme a 20mila tonnellate di petrolio e ad altri 180milioni di litri d’acqua necessari a produrre le bottiglie medesime. Il beneficio complessivo, in termini di anidride carbonica non emessa, ammonta ad oltre 36mila tonnellate, senza contare il risparmio economico per i cittadini generato dalle Casette dell’Acqua su tutto il territorio provinciale.
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