Mazzini senza ascensore: “bisogna garantire un operatore al ragazzo disabile”
25 Marzo 2022 16:58
“Quanto accade al Mazzini è gravissimo: i professori sono costretti a prendere in braccio un ragazzo disabile a causa del guasto dell’ascensore, accollandosi anche tutte le implicazioni legali che potrebbero sorgere in caso di infortuni” la reazione del sindacato Gilda degli insegnanti di Piacenza e Parma per quanto emerso dalla scuola media diretta dal preside Ludovico Silvestri. Al Mazzini, infatti, da almeno due settimane è fermo l’ascensore necessario per trasportare un alunno affetto da disabilità nella sua aula al secondo piano. Come riportato da Libertà questa mattina, il ragazzino da giorni sta frequentando le lezioni attraverso la didattica a distanza.
“Capiamo benissimo che esistono dei tempi tecnici per la riparazione dell’ascensore, ma non è giustificabile la mancata applicazione dell’art. 13 comma 3 della legge 104/92 che in merito all’integrazione scolastica delle persone disabili statuisce testualmente “l’obbligo per gli enti locali di fornire l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali” il comunicato di Gilda.
Salvatore Pizzo, coordinatore del sindacato che rappresenta gli insegnanti di Parma e Piacenza sollecita quindi il comune di Piacenza “ad agire con un provvedimento d’urgenza mettendo a disposizione un operatore che assista il ragazzo, permettendogli di muoversi regolarmente all’interno dell’edificio scolastico, ciò almeno fino alla riparazione dell’ascensore, se ciò non avvenisse saremmo di fronte ad una grave violazione di legge” le sue parole.
Il rappresentante – infine – ha annunciato anche che a breve l’associazione sindacale provvederà ad un monitoraggio che interesserà tutte le scuole statali piacentine e parmensi, in quanto vi è il sospetto di situazioni simili anche in altri istituti.
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