Dalla Regione più di 31milioni di euro per le imprese colpite dal Covid
29 Marzo 2022 17:14
Dalla Regione in arrivo nuovi aiuti alle imprese dell’Emilia-Romagna che più hanno sofferto gli effetti negativi dell’emergenza Covid. È stata infatti approvata la graduatoria del terzo bando ristori, gestito da Unioncamere regionale, che finanzia con oltre 31 milioni di euro i settori del turismo, commercio, agricoltura, imprese, servizi, cultura e sport.
Da Piacenza a Rimini sono complessivamente 6.139 le domande ammesse all’assegnazione dei contributi, che ammontano complessivamente a 28.185.000 euro. “Un’altra importante boccata d’ossigeno per le oltre 6mila imprese dell’Emilia-Romagna danneggiate dalla pandemia – le parole di Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo e Commercio -. Ad aprile riceveranno un nuovo pacchetto di aiuti che vanno ad aggiungersi ai quasi 66.000.000 di euro, tra fondi regionali e statali, già messi a disposizione dalla Regione a partire dallo scorso anno”.
“Sulla base della consolidata collaborazione tra Regione e Sistema Camerale – commenta il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Alberto Zambianchi – siamo riusciti a riproporre un sistema, già sperimentato con buoni risultati in termini di efficienza della gestione, che dà una prima risposta alle esigenze delle imprese messe in difficoltà dalla pandemia. Questo intervento permette alle aziende di contare su risorse fresche per la tenuta e la ripresa di attività importanti per l’economia del territorio”.
I beneficiari dei fondi
Ai comprensori sciistici, bus turistici, parchi tematici e autodromi saranno assegnate tutte le risorse previste dal bando, quindi complessivamente 11.144.000 euro. I beneficiari riceveranno un contributo calcolato in base alla perdita di fatturato. Nel dettaglio, gli aiuti ai comprensori turistici ammontano a oltre sei milioni di euro, ai bus turistici andranno 2.170.000 euro, ai parchi tematici 1.446.000 euro e gli autodromi riceveranno finanziamenti per 1.500.000 euro.
Per quanto riguarda la filiera del wedding, alberghi, sale bingo, moda, discoteche, agriturismi, cultura ed editoria, gli aiuti ammontano complessivamente a oltre 17milioni di euro e saranno calcolati a forfait in base alla categoria, a partire da un minimo di 2.000 euro fino a un massimo di 4.000 euro per ogni richiedente.
Per il settore della moda, invece, la dotazione attuale è di 6.900.000 euro, ma c’è l’intenzione di utilizzare le economie derivanti da altre misure per incrementare la somma con l’aggiunta di un milione di euro, in modo da corrispondere anche per questa misura il massimo contributo erogabile. I contributi saranno pagati alle imprese a partire dalla seconda metà di aprile.
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