Nonostante le piogge, a Piacenza, la portata del fiume Po a -71%. “Estrema siccità”
05 Aprile 2022 17:00
La pioggia degli ultimi giorni ha interrotto una situazione di siccità che durava sul nostro territorio da oltre 110 giorni. Un periodo definito dagli esperti di “aridità invernale”. Le precipitazioni tanto attese hanno fatto prendere un sospiro di sollievo, purtroppo la mitigazione è stata soltanto parziale e gli indicatori provenienti dalle agenzie regionali di monitoraggio idro-meteo-climatico restano negativi a sostanziale conferma dei dati diffusi nell’ultimo bollettino diramato la scorsa settimana dall’Autorità Distrettuale del Fiume Po-MiTE. La situazione è infatti ancora di estrema siccità.
L’impoverimento progressivo delle falde sotterranee nei mesi scorsi ha caratterizzato un fenomeno di immediato e quasi totale assorbimento nel sottosuolo delle piogge cadute, mentre le portate superficiali, registrate nelle stazioni di rilevamento, rimangono sotto la media. A Piacenza il deficit di portata del fiume Po è del -71%; a Cremona -64%.
“Ci aspettavamo precipitazioni più abbondanti, monitoriamo costantemente la situazione sul distretto e siamo in attesa di poter analizzare il contesto generale nel prossimo Osservatorio sulle crisi idriche il 14 Aprile – il commento di Meuccio Berselli, segretario generale di ADBPo-Mite – avremo particolare attenzione ai singoli sottobacini in cui sta prendendo il via la stagione irrigua e a quegli affluenti che restano gravemente al di sotto dei livelli standard di portata”.
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