Un nuovo bosco urbano in via Einaudi alla Veggioletta: lavori di riforestazione
06 Aprile 2022 16:34
“Un’area incolta e abbandonata che riportiamo alla fruizione dei cittadini con un significativo intervento di riqualificazione del verde e di ripiantumazione che garantisce benefici ecologici e sociali e un deciso miglioramento del decoro dell’intera zona”.
Così il sindaco Patrizia Barbieri mette in evidenza, dopo il sopralluogo effettuato insieme all’assessore all’ambiente Paolo Mancioppi e ai tecnici comunali, l’importanza dell’intervento in corso di realizzazione sull’area compresa tra Via Einaudi e Via Vigotti, alla Veggioletta. Un intervento di riforestazione urbana del Comune di Piacenza condiviso e cofinanziato da Regione Emilia Romagna.
La foresta urbana che viene realizzata si compone di cinque zone: un doppio filare a “L”, due fasce di mitigazione composte da siepi arboreo-arbustive, una piccola porzione coperta con soli arbusti, una “collinetta” ed un “bosco”. In ogni porzione si sono studiate e scelte diversi tipi di essenze da mettere a dimora, secondo categoria di grandezza, sesto d’impianto e tipologia di chioma.
Il progetto ha previsto la messa a dimora di un totale di 580 piante di cui 285 arbusti e 295 alberature, ripartite in diversa misura tra essenze arboree di I°, II° e III° grandezza. E’ stato predisposto adeguato impianto di irrigazione studiato secondo criteri di massima resa combinata a risparmio idrico.
“L’idea del bosco urbano – sottolineano ancora Barbieri e Mancioppi, che hanno ringraziato anche il consigliere Sergio Pecorara per il costante interessamento – nasce dalla volontà di mettere in campo tutti gli strumenti utili e possibili nella lotta ai cambiamenti climatici, quindi utili a fornire benefici ambientali, ma anche a garantire valorizzazione del patrimonio arboero, risparmio energetico, contatto con la natura, benessere psico-fisico e un generale miglioramento della fruibilità e del decoro urbano”. “Non appena le colture e gli interventi di riforestazione saranno sedimentati – concludono – prevediamo la predisposizione di un’adeguata recinzione e un arredo urbano che permetta ai cittadini la migliore fruizione”.
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