Coli, nuovo corrimano d’acciaio per raggiungere l’eremo di San Michele
09 Aprile 2022 01:46
È servito anche un pick-up speciale per portare sulle rive scoscese dove morì San Colombano le massicce “corde” d’acciaio necessarie alla messa in sicurezza dell’antico tracciato eremitico.
“Ora è davvero accessibile anche ai non sportivi”, garantisce il consigliere comunale di Coli Marco Bertarelli, anche lui a fare da apripista alla riqualificazione del sentiero, l’altro giorno, insieme agli esperti del Cai. E tra questi, rientrato dalle gole e dai sentieri che fanno invidia a Indiana Jones, spiega Marco Cassola: “Abbiamo cercato di fissare alcuni corrimano, sì fatti di catene resistenti, poi con le motoseghe abbiamo cercato di ripulire la zona dai pezzi di alberi spezzati ancora dai gelicidi degli anni passati. Poi abbiamo cercato di spianare il terreno per quanto possibile; ora è decisamente agevole, anche se raccomandiamo prudenza e attenzione, visto che resta un percorso in pendenza”.
Per intervenire sul percorso che porta alle grotte di San Michele, un anfratto di arenaria alto circa cinque metri eretto da Colombano nella Quaresima del 615, sono stati utilizzati fondi regionali, 5mila euro.
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