La solidarietà corre tra Podenzano e Vigolzone: incasso ai rifugiati ucraini

12 Aprile 2022 04:37

Una mattinata fredda ma soleggiata ha accolto gli oltre 800 partecipanti alla mezza maratona, non competitiva, organizzata dal Comune di Podenzano con il braccio operativo del gruppo marciatori “Gelindo Bordin” e diverse associazioni locali. Domenica 10 aprile, è tornata una delle manifestazioni podistiche più attese della primavera piacentina, la 21 chilometri che si snoda tra i comuni di Podenzano e di Vigolzone. Non c’era proprio un’aria primaverile, ieri mattina, ma lo spirito era quello giusto, di riprendere ad organizzare e a partecipare alle tradizionali iniziative sportive e di aggregazione. E come ogni anno, non ha perso il suo carattere benefico. Tutto l’incasso sarà infatti devoluto ai rifugiati ucraini che hanno trovato ospitalità a Podenzano.
Il centro sportivo “Valla” di Podenzano è stato il quartier generale dove i marciatori, piacentini e lombardi soprattutto, sono partiti per affrontare i 21 chilometri tra la campagna, l’area del torrente Nure e il centro abitato per poi ritornare al centro comunale “Valla” per i saluti del sindaco Alessandro Piva e le premiazioni dei 15 gruppi più numerosi (i primi sono stati Armonia con 86 presenze, Bordin con 79, Italpose con 42, Bipedi con 41, Dlf Cremona con 40, Ginnic Club con 39, Costa Casaliggio con 38) e per un grande pasta-party che ha rifocillato i marciatori. I partecipanti hanno potuto scegliere anche tra percorsi di 6 e 13 chilometri. Dal palco, un momento commovente di ricordo da parte del presidente del gruppo “Bordin”, Luciano Vitali, a Nicola Scotti, socio del gruppo e sempre presente a ogni iniziativa locale per renderla immortale con i suoi video. Ai figli Francesca e Davide, Vitali ha consegnato una immagine del papà sorridente proprio mentre partecipava ad una delle marce della “Bordin”.

FOTOGALLERY EMILIO MARINA

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