Scuola Taverna, gli alunni ricostruiscono Piazza Cavalli con le pagine di Libertà
12 Aprile 2022 19:30
L’anno scorso hanno costruito palazzo Farnese. Quest’anno si sono cimentati in una più grande impresa: quella di realizzare piazza Cavalli, con palazzo Gotico, il municipio, i palazzi dell’Ina e dell’Inps, quello del governatore e persino il cosiddetto “dado” davanti alla chiesa di San Francesco, pure essa presente. Sono architetti della carta gli scolari della elementare Taverna che con le copie di Libertà sanno costruire pezzi di città: il loro operato è finito in piazza, proprio in quella che hanno realizzato, sotto gli occhi dei cittadini e del sindaco Patrizia Barbieri. A lei non è restato che complimentarsi per il corposo lavoro fatto che ha visto tutti i cento bambini della scuola impegnati.
A spiegare le diverse fasi di costruzione è Silvia Angileri, collaboratrice scolastica del Taverna ma anche “capo cantiere” del progetto “La carta t’incanta”: “In tutto abbiamo impiegato una quarantina di ore – spiega – tutti gli alunni hanno contribuito: inizialmente abbiamo realizzato sul cartone il disegno dei palazzi e delle statue della piazza, poi abbiamo ritagliato le sagome. Con la carta di Libertà sono state costruite delle cannucce che poi sono state incollate sulle sagome”. Il risultato è una piazza Cavalli ricostruita in ogni dettaglio, compresi la statua di Romagnosi e i due cavalli del Mochi: gli scolari hanno anche donato una copia di uno dei cavalli alla sindaca.
Particolarmente soddisfatto si è detto anche il direttore didattico del terzo circolo Romeo Nicola Manno: “Siamo partiti l’anno scorso costruendo palazzo Farnese e quest’anno ci siamo cimentati in un’opera più impegnativa – spiega – il risultato è lodevole: i ragazzi sono stati particolarmente bravi, hanno prima “ispezionato” la piazza a fondo per poterla riprodurre nei minimi dettagli. L’obiettivo è quello, man mano, di realizzare tutta la città con questa tecnica”.
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