Canti 25 Aprile, comune: “Nessun divieto, ma richiesta di evitare amplificazione”
15 Aprile 2022 14:12
“Canti 25 Aprile; nessun divieto, solo la richiesta di evitare l’amplificazione per rispetto alla cerimonia religiosa” – il comune di Piacenza chiarisce così la questione sollevata nei giorni scorsi da Romano Repetti, presidente dell’Anpi provinciale che aveva evidenziato come “Cento chitarre, mille voci per la resistenza”, ossia canti e musiche della lotta di Liberazione, quest’anno fosse stato cancellato dalla cerimonia del 25 aprile.
“Abbiamo fatto il possibile per mantenere nel programma l’iniziativa dei canti partigiani, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare” aveva spiegato Repetti. Oggi arriva la precisazione del comune: “Come risulta ben evidente anche dai verbali delle riunioni preparatorie alla cerimonia del 25 aprile, tenutesi nelle scorse settimane presso il Palazzo comunale e a cui hanno preso parte i soggetti interessati alle fasi organizzative, compresi i rappresentanti dell’Anpi, è stata avanzata in tali sedi – e nemmeno dall’amministrazione comunale in primis, che l’ha comunque condivisa – la richiesta di avere tutti l’accortezza di non utilizzare impianti di amplificazione, sulla piazza Cavalli o sue pertinenze, almeno fino al termine della Messa nella limitrofa Basilica di San Francesco. Questo in ottemperanza a quei principi di rispetto reciproco e di libertà che si vorrebbero conquistati”.
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