Dopo le polemiche via libera alle chitarre per la festa del 25 aprile a Piacenza
20 Aprile 2022 11:48
Condivido con voi la bella notizia: “100 chitarre 1000 voci per la Resistenza” si farà come sempre è stato”. Giovanni Castagnetti, tra gli organizzatori della manifestazione lo ha scritto a chiare lettere ieri sulla sua pagina facebook. È finita dunque finalmente la polemica che in questi giorni aveva tenuto banco e riguardava la tradizionale “chitarrata” del 25 aprile che da ormai oltre una decina d’anni chiude in piazza Cavalli le celebrazioni istituzionali della cerimonia della Liberazione: la cantata animata dalle chitarre si farà alla fine dei discorsi ufficiali e con l’amplificazione, ma anche con il riguardo di non disturbare la messa che si svolgerà in concomitanza nella chiesa di San Francesco.
Nei giorni scorsi si era diffusa la voce che il Comune avesse chiesto agli organizzatori di realizzare la cantata con un’amplificazione al minimo oppure al termine della messa, anziché in concomitanza come è sempre stato: “In realtà – fanno sapere da Palazzo Mercanti – in nessuna riunione si è mai detto che le “100 chitarre 1000 voci per la Resistenza” non si sarebbero dovute svolgere. È stata solo richiesta l’attenzione di non disturbare la messa, in modo da poter consentire lo svolgimento in serenità sia della celebrazione religiosa, sia della can- tata con le chitarre. Come sempre l’importante è usare la cognizione, ma non c’è mai stata l’intenzione di impedire alle chitarre di suonare”. Dello stesso avviso si è detto anche Castagnetti.
I dettagli nell’articolo di Elisabetta Paraboschi su Libertà
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