Due famiglie piacentine trascorrono la Pasqua portando aiuti in Polonia

20 Aprile 2022 00:17

Sono arrivati la sera di Pasquetta. Addosso ancora la stanchezza del viaggio, ma anche la soddisfazione di chi ha fatto una cosa bella. Anzi tre: portare a Brescia e a Piacenza due mamme con una ragazzina di 14 anni e un bambino di 11 e consegnare 130 scatoloni pieni zeppi di medicine, generi alimentari e di prima necessità al campo profughi di Przemysl, in Polonia. Le vacanze pasquali di Laura Besana e Marta Bravi e delle loro famiglie sono passate così: altro che gita fuori porta o pic nic.

“Siamo partiti venerdì e sabato pomeriggio siamo arrivati a Przemysl – spiega Besana mentre ancora si trova ad attraversare l’Austria sul cammino di ritorno – lì abbiamo trovato un supermercato che è diventato un centro di prima accoglienza”. Nelle settimane precedenti la Pasqua Besana insieme a Bravi aveva lanciato un appello: donare generi alimentari non deperibili, prodotti per l’igiene e medicinali da destinare alle popolazioni ucraine. “Abbiamo ricevuto davvero molte cose e tantissimi medicinali – spiega – e un ringraziamento va fatto anche a don Maurizio Noberini, parroco di Santa Franca che ci ha messo a disposizione il furgone con cui portare gli scatoloni”.

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