Adunata, cinquecento alpini piacentini a Rimini. Lupi: “Spirito di amicizia”. Video
09 Maggio 2022 12:17
L’orgoglio alpino ha sfilato per tutta la giornata domenica 8 maggio a Rimini.
“Diamo un futuro al nostro passato”. Recita così uno degli striscioni che gli alpini della sezione Ana di Piacenza hanno portato in sfilata, un augurio ed un invito a impegnarsi, a partire dall’anno del centenario di fondazione della sezione stessa, a continuare a diffondere i valori alpini che sono quelli che dovrebbero caratterizzare tutta la società, dalla solidarietà alla fratellanza unite ad un’opera concreta sul proprio territorio.
Gli alpini piacentini erano circa 500, ieri, all’imponente sfilata il momento culmine di ogni adunata nazionale Ana, una sfilata iniziata alle 9 e durata quasi 12 ore sul lungomare di Rimini. Hanno iniziato a marciare attorno alle 19, introducendo le sezioni dell’Emilia Romagna, ultima regione a sfilare in quanto regione che accoglie l’adunata nazionale. Il 2022 è un anno particolarmente significativo per Piacenza, che celebra i 100 anni dalla fondazione, come la sezione bolognese romagnola, e per il Corpo degli Alpini che festeggia il 150 anniversario dalla sua formazione. Per questo il motto dell’adunata di Rimini-San Marino è “Pronti per altri 100 anni”: pronti a continuare l’opera concreta di solidarietà e a lavorare per la pace. Tante volte si è invocata la pace durante la giornata. E’ stata un’adunata molto sentita, dopo due anni di sospensione a causa del Covid, e che per la prima volta si è tenuta in parte all’”estero”, nella repubblica di San Marino. ”
Si è svolta nel clima giusto, sin da giovedì – osserva il presidente sezionale Ana, Roberto Lupi a conclusione dell’evento -. Con il passare dei giorni la città si è sempre più animata, in cui si è respirata la più vera atmosfera dell’adunata, con alpini, musica, spirito di amicizia”. Con gli alpini piacentini ha sfilato anche il generale Luigi Rossi, il segretario nazionale Maurizio Plasso e il revisore nazionale Roberto Migli che nella giornata ha immortalato l’incontro con il marò Massimiliano Latorre, invitato dagli alpini all’evento. Non hanno fatto mancare la loro vicinanza e gratitudine agli alpini i rappresentanti istituzionali del territorio piacentino. Sono stati venti i sindaci – o assessori e consiglieri comunali – che hanno sfilato con la fascia tricolore tra le penne nere ricevendo gli applausi del folto pubblico accalcato a lato del percorso. Lupi ringrazia in modo particolare gli amministratori presenti: “La nostra sezione – sottolinea – era quella con la maggior presenza di sindaci di tutta l’Emilia”. Sempre emozionante il passaggio accanto alle tribune d’onore per il saluto al labaro nazionale decorato con 209 medaglie d’oro al valor militare, e a tutte le autorità, dal presidente nazionale Sebastiano Favero ai generali Figliuolo e Santamaria, ai ministri della difesa Lorenzo Guerini e per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao.
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