Omicidio di Damia, la Corte d’Appello ha confermato l’ergastolo per il marito
10 Maggio 2022 12:58
A distanza di meno di un anno dalla sentenza di primo grado pronunciata dal tribunale di Piacenza, ieri la Corte d’Assise d’Appello di Bologna ha confermato la condanna all’ergastolo per Abdelkrim Foukahi, 42enne marocchino imputato per l’omicidio della moglie Damia El Assali, 45enne operaia alla vetreria di Borgonovo, accoltellata nella cucina della sua abitazione. Presente in aula, l’uomo ha nuovamente chiesto scusa e si è assunto la responsabilità per ciò che ha fatto il 6 maggio del 2019.
“Abbiamo chiesto la conferma della condanna, anche dal punto di vista dei risarcimenti”, ha spiegato l’avvocato che rappresenta i due figli minori della coppia (ai quali è stato concesso un risarcimento di 335mila euro ciascuno), la madre di Damia (risarcimento di 250mila euro) e dei quattro fratelli (60mila euro a ciascuno). Ieri in tribunale c’era la sorella Nezha, sorella di Damia e tutrice dei bambini rimasti orfani dopo il delitto di Borgonovo. “È stata una tragedia in cui dei bambini sono rimasti senza mamma”, afferma Donatella Scardi, presidente del centro anti violenza “Città delle donne”, parte civile. “Non si può essere contenti davanti a una condanna all’ergastolo, ma il fatto che la nostra associazione sia stata ammessa come parte civile è un segnale importante”.
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