Consigliava falsi vaccini dall’infermiera compiacente, ma lui il vaccino l’aveva fatto
21 Maggio 2022 04:28
Consigliava agli amici Novax l’infermiera pronta a somministrare falsi vaccini e a fornire così Green pass falsi, lui però il vaccino lo aveva fatto. Il dato è emerso il 20 maggio nel corso dell’incidente probatorio che si è tenuto in tribunale a Piacenza. Il lodigiano ritenuto il maggiore collaboratore dell’infermiera dell’Ausl finita sotto inchiesta perché sospettata di false inoculazioni in cambio di denaro era in tribunale assistito dal suo avvocato. Gli era stato contestato il falso utilizzo del Green pass perché gli inquirenti ritenevano che anche lui avesse “beneficiato” della finta inoculazione. L’uomo però ha sempre affermato che lui il vaccino lo aveva fatto e oggi la perizia medica gli ha dato ragione. Non ha voluto quindi rifare il vaccino, ma in tutti questi mesi ha dovuto sottoporsi a tampone quotidiano per potersi recare al lavoro in quanto il Green pass gli era stato ritirato.
“Ritengo che la posizione del mio assistito quanto all’accusa di falso utilizzo di Green pass sia stata chiarita” – ha commentato l’avvocato difensore Gianmarco Lupi.
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