Arresto cardiaco, 137 persone salvate grazie a Progetto Vita. Riflettori su nuove tecnologie
10 Giugno 2022 12:40
“Arresto cardiaco, rischio, prevenzione e trattamento” è il titolo del convegno che si è tenuto stamattina all’auditorium di Credit Agricole. Massimi esperti a confronto sul tema nel tradizionale appuntamento organizzato da Progetto Vita, un’eccellenza tutta piacentina che sta facendo scuola in Europa grazie al continuo impegno della dottoressa Daniela Aschieri.
“Anche pochi giorni fa è stata salvata una persona – le parole di Aschieri – sale così a 137 il bilancio complessivo dal 1998 (anno di nascita di Progetto Vita, ndc) ad oggi, siamo contenti di questa crescita continua anche se ovviamente si può sempre fare di più, ecco perché tra gli obiettivi futuri c’è quello di informare le persone con un progetto insieme al dottor Fabrizio Pregliasco di Anpas per aumentare la consapevolezza e mettersi in rete con la app, salvare vite è lo scopo principale della nostra associazione e della comunità piacentina”.
Fondamentali nel trattamento anche le nuove tecnologie sull’ablazione cardiaca in dotazione all’ospedale di Piacenza. “Assistiamo a un’evoluzione incredibile – ha spiegato Luca Rossi, responsabile di elettrofisiologia dell’ospedale di Piacenza – stiamo acquisendo tecnologie impensabili, per fare cose sul cuore che non potevamo nemmeno immaginare fino a qualche anno fa. Il paziente deve curare il proprio fisico e i fattori di rischio, stando attenti ai segnali che il nostro corpo ci dà, noi siamo presenti con una rete di defibrillazione però ogni singola persona deve fare la sua parte”.
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