Ciclismo ed enogastronomia, salumi dop piacentini alla Adriatica Ionica Race

15 Giugno 2022 12:01

Salumi piacentini in vetrina alla terza edizione della Adriatica Ionica Race, gara ciclistica a tappe per atleti professionisti inserita nel calendario internazionale dell’UCI (Unione Ciclistica Internazionale) vinta da Filippo Zana.

Cinque tappe altamente spettacolari dal Tarvisio ad Ascoli Piceno, un intreccio di passaggi tra Friuli – Venezia Giulia, Veneto, Emilia – Romagna e Marche.

La novità di questa terza edizione è stata il “Food Project”. L’Adriatica Ionica Race ha inserito nel proprio programma un Press Tour con la partecipazione di giornalisti non solo della stampa sportiva ma anche di quelli della stampa Food compresi Food Blogger provenienti da tutta Europa. L’obiettivo è stato quello di avvicinare la stampa non solo al mondo del ciclismo ma anche alla promozione delle eccellenze alimentari legate ai territori attraversati dalla manifestazione. Merito di questa idea è di Moreno Argentin che dopo gli importanti trascorsi come atleta, Campione del mondo di ciclismo su strada nel 1986 a Colorado Springs, oggi è organizzatore della manifestazione agonistica.

Nell’attraversamento della regione Emilia – Romagna durante la terza tappa da Ferrara a Brisighella, l’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia -Romagna ha chiesto ai propri Consorzi di Tutela di essere presenti, nell’apposita area Hospitality, con i loro prodotti. E qui tra l’olio dop i Brisighella, la Piadina Romagnola igp, la salama di Ferrara, i tre salumi dop piacentini con coppa, salame e pancetta, hanno ricevuto il plauso da parte degli importanti ospiti presenti.

“Un’esperienza – scrive il Consorzio dei Salumi dop piacentini – sicuramente positiva, in una cornice di sport che sa intelligentemente valorizzare il territorio e le sue eccellenze alimentari. Non da ultimo, occorre ricordare che i salumi dop piacentini sono ricchi di proteine nobili, essenziali per chi pratica attività sportive, soprattutto a livello agonistico”.

 

© Copyright 2024 Editoriale Libertà