Il 22 giugno maturità per 2.295 studenti piacentini: due prove scritte oltre l’orale

17 Giugno 2022 17:23

Il Ministero dell’Istruzione ha ufficializzato la data che darà il via agli esami di maturità. La terza maturità in tempo di Covid sarà caratterizzata dal ritorno delle due prove scritte oltre al colloquio orale e all’obbligo di utilizzare la mascherina durante le sessioni di esame.

E’ mercoledì 22 giugno il giorno che decreterà la partenza degli esami di stato del secondo ciclo che vedranno coinvolti, in Emilia-Romagna, 35.796 studenti (dieci in meno rispetto all’anno scorso). Nella nostra provincia saranno 2.295 gli studenti in procinto di tagliare un traguardo importante per il loro futuro. Di questi, sono 336 gli studenti ammessi alle prove finali che si terranno negli istituti professionali, 780 per gli istituti tecnici e 1.182 dai licei. Le commissioni pronte a valutare gli studenti piacentini saranno invece 57.

L’Esame di Stato è un traguardo fondamentale del percorso scolastico dello studente ed è finalizzato a valutare i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, ma anche le competenze acquisite al termine del ciclo scolastico e la capacità di saperle mettere in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera. Da quest’anno “ritorno al futuro” con le tre prove previste indipendentemente dall’indirizzo scelto dai ragazzi.

“Gli esami di stato 2022, con modalità quasi completamente improntate al modello originario prepandemia, in questo momento storico – spiega il Vice Direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna, Bruno Di Palma – sono testimonianza del progressivo rientro alla normalità e del correlato bisogno, anche dei ragazzi, di percepire tale condizione anche in queste fasi ‘topiche’ del percorso scolastico.

La prima prova, come ormai da tradizione, consiste in una prova scritta nazionale di lingua italiana. Quest’anno torna anche una seconda prova scritta – si terrà giovedì 23 giugno – inerente alla disciplina di indirizzo indicata dal Ministero dell’istruzione. Infine, la terza prova consiste in un colloquio orale. “Solo in questo caso – chiarisce il Ministero – se il candidato dovesse trovarsi in condizione di non poter lasciare, per seri e documentati motivi, il proprio domicilio potrà sostenere il colloquio in videoconferenza”.

La votazione si calcolerà in centesimi: il voto massimo resta 100, il minimo 60. È prevista, inoltre, la possibilità di assegnare fino a cinque punti di bonus; possono ottenere la lode quei candidati che conseguono il punteggio massimo sia nel credito sia nelle prove. Anche quest’anno è previsto il curriculum dello studente, documento rappresentativo dell’intero profilo dello studente, volto a riportare le informazioni relative al percorso scolastico, le certificazioni conseguite e le attività extrascolastiche svolte nel corso degli anni. Le commissioni terranno conto del curriculum durante il colloquio orale.

“Il tempo dell’avventura è prioritariamente il futuro, poiché volge tendenzialmente al
cambiamento, anche se può far tesoro delle passate “avventure”. Il termine avventura può essere utilizzato anche come sinonimo di “fortuna, buona ventura”. A tutte queste accezioni – riporta Di Palma nella lettera dedicata agli studenti che in queste ore stanno preparando le prove di maturità – voglio fare riferimento per augurarvi un esame che si traduca in occasione di avventura futura, che sappia sperimentare le potenzialità, le abilità di vita, perché possa divenire “palestra” di relazioni tra voi
studenti e studentesse, insieme ai vostri docenti che vi hanno accompagnato in questi anni, che vi conoscono perchè interni”.

LETTERA AGLI STUDENTI

 

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