Salumi piacentini conquistano il Nord America con “Summer Fancy Food”
18 Giugno 2022 11:31
Molto articolata la presenza delle tre eccellenze piacentine in un tour che è partito da New York con la partecipazione al “Summer Fancy Food” la più importante manifestazione del settore agroalimentare e bevande del Nord America, apertasi nel cuore di New York, al Jovits Center a Manhattan.
Quella di New York è stata, infatti, la prima tappa della missione istituzionale della Regione Emilia- Romagna che, fino al 17 giugno, ha toccato anche le città di Boston, Washington, Philadelphia, per incrociare le competenze e le vocazioni di due territori – Emilia-Romagna e Stati Uniti del Nord – in alcuni settori strategici: agricoltura 4.0, agroalimentare, ma anche Big Data e intelligenza artificiale, scienze della vita, biotecnologie, automotive. E avviare collaborazioni e progetti comuni, spingendo sull’export e promuovendo gli investimenti.
SALUMI PIACENTINI – Particolarmente apprezzate dagli operatori, buyer e importatori americani le degustazioni ufficiali della Regione con i Salumi DOP Piacentini che si sono svolte a New York e Philadelphia. Il Consorzio Salumi DOP Piacentini ha partecipato alla missione istituzionale della Regione Emilia-Romagna in USA attraverso Jean Pierre Ayad del Salumificio San Carlo che già esporta negli Stati Uniti.
Quello dei prodotti alimentari di qualità – i cosiddetti Specialty food – è un mercato di grande rilievo negli Stati Uniti: 170 miliardi di dollari il valore nel 2020, con un +19,4% di vendite al dettaglio (+24% nel biennio dal 2018). Una tendenza testimoniata da un altro dato: circa la metà dei consumatori americani sarebbe disposto a cambiare le abitudini per ridurre l’impatto ambientale, un passo avanti verso la sostenibilità sinonimo ulteriore di qualità. I 44 prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna rientrano fra gli Specialty food e non c’è dubbio sul fatto che tali eccellenze facciano della qualità il loro punto di forza, incontrando il favore di una quota sempre maggiore di cittadini statunitensi.
Gli Stati Uniti rappresentano il secondo Paese di destinazione dell’export emiliano-romagnolo dopo la Germania e prima della Francia e l’agroalimentare costituisce il terzo settore dopo la meccanica e la salute, con un valore che sfiora i 670 milioni di euro nel 2021. Tra le voci più significative per crescita quella dei prodotti trasformati e delle bevande.
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