“Nascondigli per lo spaccio tra i campi di mais”: agricoltori in allarme
28 Giugno 2022 12:46
Nei pressi di Cadeo e Cortemaggiore sono stati scoperti due giacigli tra le coltivazioni di mais in maturazione, dove presumibilmente avveniva commercio e consumo di droghe. A segnalarlo è stato un imprenditore agricolo che, notando in mezzo alle alte spighe di mais dei cartoni e giubbotti stesi sul terreno, ha subito contattato i carabinieri.
Molto probabilmente non si tratta dell’unico caso in zona, ma per il momento è il primo ad essere stato segnalato.
Attraverso i messaggi scambiati nel gruppo WhatsApp per il controllo del territorio si è riusciti a intercettare una vettura da cui sono scese due persone “entrate di corsa nel campo di melica” come viene riportato nella chat.
Il timore degli agricoltori è di non riuscire a intercettare nei campi potenziali spacciatori o consumatori di sostanze stupefacenti e di conseguenza travolgerli accidentalmente con le macchine agricole.
È quello che successe lo scorso luglio a San Giuliano Milanese, dove un bracciante agricolo fu indagato per duplice omicidio colposo avendo investito due persone che si trovavano nascoste in mezzo al campo di mais. Il caso fu poi archiviato senza nuocere al bracciante che stava semplicemente svolgendo il suo lavoro. Rimane però il dramma della vicenda.
Quindi per prevenire tragiche situazioni, tutti i cittadini sono invitati a contattare le forze dell’ordine qualvolta notassero movimenti sospetti in mezzo ai campi.
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