“Per abbattere le liste d’attesa servono nuove assunzioni”. Presidio davanti all’ospedale
28 Giugno 2022 12:15
“Chiediamo di rilanciare la sanità piacentina, perché senza medici e senza investimenti è impossibile abbattere le liste d’attesa come promesso dalla Regione”. Questa mattina davanti all’ospedale di Piacenza si è riunito in rappresentanza di Cisl fp un gruppo di lavoratori che – bandiere alla mano – ha organizzato un presidio con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e le autorità politiche rispetto a quella che definiscono “l’elevata criticità che la nostra sanità sta attraversando in questo periodo particolare”.
“Tutti i cittadini hanno diritto all’abbattimento delle liste d’attesa e hanno quindi diritto a potere eseguire visite specialistiche e esami diagnostici in tempi brevi – spiega Claudia Civetta della federazione pubblico impiego della Cisl di Parma e Piacenza -, a oggi questo è impossibile prevederlo e ci sembra fantascienza il recente piano presentato dalla Regione, perché manca personale e non si investe nei professionisti”.
“Siamo qua perché vogliamo risposte concrete, assunzione di nuovo persone e precisazioni su quello che sarà il modello di sanità regionale – sottolinea Civetta -. Inoltre chiediamo investimenti sulle case della salute e sulle case di comunità, applicazione del Pnrr, e nuovi infermieri di famiglia”.
“Questo presidio è una tappa – affermano i partecipanti – la vertenza proseguirà a livello regionale: dal 4 al 15 luglio saremo in presidio permanente sotto il palazzo della regione a Bologna. La manifestazione del 7 luglio sarà dedicata alle problematiche legate alla sanità piacentina”. Nella tarda mattinata di oggi, i lavoratori rappresentati da Cisl incontreranno Giuliana Bensa, direttore generale dell’Ausl di Piacenza al quale presenteranno un documento dove – riferiscono – “abbiamo messo per iscritto le nostre richieste e le nostre preoccupazioni”.
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