Campo recintato con una rete di due metri a Sant’Antonio, l’ira dei residenti

29 Giugno 2022 10:23

 

Dopo mesi di lotta, la recinzione è apparsa. A Sant’Antonio gli escavatori stanno lavorando alacremente per recintare il campo da calcio fra via Carini e strada al Molinetto, più noto come “campone”. Un albero è stato abbattuto per fare posto alla rete, con due ingressi, che delimita l’area, ma anche una porzione ulteriore di parco. Per questo il gruppo di abitanti della frazione, che già nelle settimane scorse era insorto contro l’intervento, è tornato a far sentire la sua voce. E a chiedere “la rimozione della rete, uno scempio realizzato per un motivo che non conosciamo”.

Inizialmente infatti l’ipotesi era stata quella di cedere il campone al Gotico Garibaldina: “Nei mesi scorsi avevamo ottenuto che il parco tutto rimanesse, come per trent’anni era stato, pubblico e a disposizione di tutti i cittadini – spiega il comitato che conta almeno una ventina di piacentini – l’amministrazione sembrava avere compreso e assecondato la volontà di noi cittadini del quartiere, anche se ci siamo trovati in disaccordo sulla scelta di recintare il campone, spezzando di fatto l’integrità del parco e la sua fruibilità. Speravamo che l’amministrazione ci avrebbe riflettuto e sarebbe arretrata: ma non è andata così e non sappiamo perché il campone venga delimitato”.

Le foto inviate dal comitato mostrano una parte dell’area già recintata: “Da mesi ci battiamo perché questo parco resti a disposizione di tutti i cittadini: sinceramente ci eravamo illusi che, date le elezioni, i lavori sarebbero stati sospesi – ammette Vanda Campregher, portavoce del comitato – invece ieri è stato addirittura abbattuto un albero per posizionare la rete e creare un varco: ci è stato detto che era malato, ma non era vero. Chiediamo che la recinzione sia rimossa: se la nuova amministrazione intende lasciarla dovrà spiegarci almeno che vantaggio abbiamo noi cittadini da questo scempio e perché è stato fatto”.

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