Portici scoperchiati, colture distrutte e poca pioggia. Gli agricoltori contano i danni
05 Luglio 2022 12:58
Nella serata del 4 luglio temporali con forti raffiche di vento hanno procurato danni alle aziende agricole in diverse zone della provincia. Numerose sono le segnalazioni giunte a Confagricoltura Piacenza da parte degli associati che riportano di strutture scoperchiate sia nella zona di Caorso, che a Borgonovo che tra San Giorgio e Carpaneto. A macchia di leopardo le forti raffiche di vento hanno fatto danni un po’ ovunque. Presto per quantificare danni permanenti alle colture, anche se in alcuni punti il mais è stato spezzato come in certi campi nelle zone di Castel San Giovanni. “Purtroppo – rileva l’associazione degli imprenditori agricoli – il maltempo non è stato foriero della tanto sospirata acqua. A Caorso si sono registrati 35 millimetri, a Borgonovo solo 8. In generale i gravi danni del vento non sono proporzionali al ristoro che l’acqua avrebbe dovuto portare”.
“In una manciata di minuti è arrivato un vento fortissimo che soffiava da Rivergaro verso Carpaneto – spiega Daniele Lamberti, associato di Confagricoltura che ha la propria azienda in località Case Nuove si San Giorgio – nei campi ha piegato le cipolle, speriamo che si rialzino, in azienda mi ha scoperchiato i tetti dei due portici. Un tetto è completamente distrutto perché da sotto il vento ha portato via tutte le tegole e andrà rifatto da capo, all’altro sono state divelte le prime 5-6 file di tegole”.
“Eravamo in cortile a lavorare – racconta l’associato a Confagricoltura Daniele Modenesi, dell’azienda Montanarina di Borgonovo – è arrivato un vento fortissimo che ha scoperchiato i portici. Sui miei campi non ho rilevato danni alle colture, ma neppure il ristoro della pioggia. È piovuto così poco da risultare irrilevante”.
“Purtroppo le alte temperature portano a fenomeni intensi e repentini – rileva il direttore di Confagricoltura Piacenza, Marco Casagrande – siamo vicini a chi ha avuto danni e faremo il possibile per fornire l’adeguato supporto tecnico ove necessario. Il cambiamento climatico sta rendendo i fenomeni estremi più frequenti, è molto importante considerare questi fattori anche in sede di sottoscrizione delle assicurazioni”.
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